Vuelta a Espana 2019: la mina vagante Davide Formolo. Obiettivo top10, ma è caccia ai successi di tappa

Davide Formolo si candida come uno degli outsider della prossima edizione della Vuelta a Espana 2019. Il campione d’Italia, come di consueto, cercherà di conquistare qualche tappa, senza disdegnare un buon piazzamento in classifica. Di certo non può essere inserito nel novero dei favoriti ma, se supportato da una buona condizione, potrebbe finire nella top ten.

Nella sua carriera ha partecipato due volte alla corsa spagnola, chiudendo in nona posizione nel 2016 e lo scorso anno in ventiduesima. Il ciclista della Bora-Hansgrohe, visto il percorso della  Vuelta a Espana 2019, avrà molte possibilità di mettersi in luce, in particolare con attacchi da lontano, così come accaduto all’ultimo Giro d’Italia.

Proprio nella Corsa Rosa si è fatto conoscere e apprezzare dal grande pubblico. Oltre ai due decimi posti nella classifica generale del 2017 e del 2018, ha conquistato anche una vittoria di tappa, la quarta del 2015 Chiavari-La Spezia. Il ciclista nato in Veneto ha cerchiato in rosso diverse frazioni, a partire dalla quinta L’Eliana-Observatorio Astrofísico de Javalambre.

Per il corridore italiano sono molti gli appuntamenti nei quali cercare la vittoria di tappa nella Vuelta a Espana 2019, come ad esempio la settima Onda-Mas de la Costa, la nona Andorra la Vella-Cortals d’Encamp, la tredicesima Bilbao-Los Machucos. Monumento Vaca Pasiega, la quindicesima Tineo-Santuario del Acebo, la sedicesima Pravia-Alto de La Cubilla. Lena, la diciottesima Comunidad de Madrid. Colmenar Viejo-Becerril de la Sierra e la ventesima Arenas de San Pedro-Plataforma de Gredos. L’unica incognita per capire se Davide Formolo curerà la classifica generale, è legata al recupero dello sforzo del Giro d’Italia.

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Foto: strenghtofframeITA Shutterstock.com