Ciclismo
Vuelta a España 2019, Primoz Roglic è il vero favorito. Solido in salita, a cronometro può scavare un solco decisivo
Era partito con i favori dei pronostici per la Vuelta a España 2019, e al termine delle prime sette tappe ha confermato la sua ottima condizione fisica. Primoz Roglic non ha affatto smentito le parole di chi lo vedeva come uno dei principali uomini da battere, anzi, più si va avanti, più lo sloveno della Jumbo-Visma ha davanti a sé una strada tutta a suo favore e che potrebbe vederlo come l’uomo faro della corsa. Forte in salita, strabiliante a cronometro, Primoz ha tutte le carte in regola per ambire alla vittoria finale.
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La Vuelta della Jumbo-Visma si era fatta subito difficile con la caduta di squadra durante la cronometro di Torrevieja e poi l’abbandono del secondo capitano Steven Kruijswijk. Ma Roglic non si è fatto fermare dalla sfortuna generale, esponendosi già nella seconda tappa di Calpe dove è riuscito a scattare nel finale assieme ai migliori, per poi chiudere al terzo posto e salendo al sesto posto in classifica generale. Quinta frazione, iniziano le salite, e Primoz non manca all’appello; fino ad oggi, dove ha fatto lavorare nel finale la sua Jumbo-Visma per poi rimanere tutto solo a giocarsi la tappa con Alejandro Valverde, Miguel Angel Lopez e Nairo Quintana. Chiude secondo e sale sul podio provvisorio della classifica generale.
Ora come ora la lotta per la vittoria finale è ridotta a lui ed ai tre uomini appena citati, che però temono e non poco lo sloveno, che potrebbe approfittarne nella frazione di martedì, la cronometro individuale da Jurançon a Pau. È una prova contro il tempo che favorisce e non poco gli specialisti, quindi anche un uomo come lui, che quando si trova davanti queste frazioni riesce ad imporre distacchi pesanti che a lungo andare possono lasciare il segno in classifica.
Dopodiché le salite la faranno da padrone, ma visto quanto dimostrato quest’oggi, con una condizione che sembra la stessa del Giro d’Italia, chiuso sul terzo gradino del podio, non sembra intenzionato ad arrendersi. Nessuna pendenza, neanche la più arcigna, lo spaventa. Non molla il colpo, e con una cronometro a metà Vuelta, dove alcuni distacchi saranno già delineati, Primoz è colui che potrebbe guadagnare più di tutti gli altri. Ora come ora i primissimi avversari non potranno permettersi di farselo scappare nelle tappe di montagna, perché lui martedì potrebbe tranquillamente infliggere una mazzata importante sulla classifica generale. Poi dovrà essere bravo a difendersi in salita, ma ora non sembra affatto attaccabile.
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Foto: Pier Colombo