Vuelta a España 2019, quinta tappa: L’Eliana-Observatorio Astrofísico de Javalambre. Primo arrivo in salita durissimo sull’inedito Alto de Javalambre, ultimi 7 km di fuoco

La quinta tappa della Vuelta a España 2019, che si svolgerà mercoledì 28 agosto, vedrà i corridori affrontare il primo arrivo in salita di questa 74ma edizione. Il gruppo dovrà infatti percorrere 170,7 km con partenza da L’Eliana e arrivo all’Observatorio Astrofísico de Javalambre. Andiamo quindi a scoprire nel dettaglio il percorso di questa frazione.

La strada tende a salire fin dalla partenza e dopo 25 km inizierà il GPM di seconda categoria di Puerto de Alcublas (6 km al 4,8%). Ci sarà poi un tratto di saliscendi di circa 60 km, per affrontare un altro GPM, questa volta di terza categoria, l’Alto Fuente de Rubielos (5,3 km al 6%). Segue un tratto vallonato, in cui è presente il traguardo volante di Manzanera, posto a 35 km dal traguardo.

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Ad Arcos de las Salinas inizierà l’inedita salita finale, che porterà i corridori ai 1950 metri dell’Alto de Javalambre. Un’ascesa che misura quasi 12 km e presenta una pendenza media attorno all’8%, ma gli ultimi cinque sono tutti in doppia cifra con rampe fino al 13%. Su queste dure pendenze assisteremo al primo vero scontro diretto tra i pretendenti alla maglia rossa e servirà quindi arrivare subito in forma a questa tappa, per non rischiare di accumulare un ritardo già molto pesante.

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alessandro.farina@oasport.it

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