Ciclismo

Vuelta a España 2019, Richard Carapaz per la conferma dopo il Giro d’Italia. L’ecuadoriano sarà uno dei principali favoriti

Pubblicato

5 anni fa

21 Agosto 2019

Mancano poche ore alla partenza della Vuelta a España 2019, che prenderà il via sabato 24 agosto da Salinas de Torrevieja con una cronosquadre, per poi concludersi dopo tre settimane intense, senza un attimo di respiro, nella capitale spagnola Madrid; quest’ultima incoronerà sul podio di Plaza Cibeles il vincitore della settantaquattresima edizione della corsa a tappe iberica. Tra i grandi favoriti per la conquista della maglia amarillo troviamo senza ombra di dubbio Richard Carapaz, il trionfatore dell’ultimo Giro d’Italia.

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L’ecuadoriano, dopo la meritata vittoria della Corsa Rosa, dove ha saputo attaccare e difendersi egregiamente sempre e comunque, ha corso solamente alla recente Vuelta a Burgos. Qui è riuscito a chiudere al terzo posto finale dopo un’ottima salvaguardia; confermando nuovamente l’egregia condizione di questo 2019. Certamente non è facile riconfermarsi ad altissimi livelli in due gare a tappe nello stesso anno, soprattutto dopo averne già vinta una.

Andrà poi tenuto conto del fatto che, oltre al ventiseienne, la Movistar porterà altri due capitani, già vincitori della Vuelta, ossia il campione del mondo Alejandro Valverde e Nairo Quintana. Il primo è all’alba dei 40 anni, il secondo è diventato quasi un eterno attendista. Entrambi sono reduci dal Tour de France, mentre Carapaz ha avuto modo di riprendersi dopo la battaglia del Giro d’Italia, e sarà sicuramente uno dei principali indiziati per la vittoria finale. Le salite a suo favore sono veramente tante, per una Vuelta a España decisamente dura.

La Movistar non potrà permettersi di sbagliare tattica con tre punte di questo tipo e Richard Carapaz, che ha capito in fretta e contro ogni pronostico come si fa a vincere una grande corsa a tappe. La formazione iberica non dovrà commettere gli errori fatti durante il Tour de France con Mikel Landa, Quintana e Valverde, entrambi nella top ten ma nessuno sul podio. Con una squadra del genere il podio sembra decisamente alla portata, e data la condizione di Carapaz, il sudamericano potrebbe riservare tante altre sorprese dopo quanto fatto al Giro.