Ciclismo
Vuelta a España 2019, segnali di ripresa per Fabio Aru. Il Cavaliere si difende e scala la classifica
Fabio Aru ha offerto segnali di ripresa durante la settima tappa della Vuelta di Spagna che proponeva nel finale il durissimo Mas de la Costa, ascesa terribile con gli ultimi 4 km costantemente in doppia cifra. Il Cavaliere dei Quattro Mori ha risposto abbastanza positivamente, ha stretto i denti, ha cercato di difendersi con buon piglio, la sua pedalata è stata relativamente buona e infatti ha tagliato il traguardo in ottava posizione a 51” da Alejandro Valverde e Primoz Roglic: un distacco contenuto considerando che due giorni fa il sardo aveva pagato oltre due minuti sul primo arrivo in salita della corsa a tappe in terra iberica.
Sul Javalambre l’alfiere della UAE Emirates si era staccato al primo allungo di Valverde e poi aveva mollato definitivamente dopo lo scatto imperiale di Miguel Angel Lopez, al termine della fatica aveva dichiarato di aver risentito di alcuni fastidi al ginocchio, probabilmente a causa della brutta caduta rimediata nella cronometro a squadre andata in scena sabato ma oggi è parso in chiara risalita e ha destato delle ottime impressioni che fanno ben sperare in vista delle prossime tappe di montagne dove il 29enne cercherà di fare ancora meglio.
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Foto: Valerio Origo