Ciclismo
Vuelta a España 2019: Simon Yates al terzo grande giro consecutivo. Obiettivo tappe o classifica generale?
Dieci giorni e prenderà il via, con la cronometro di Salinas de Torrevieja, la 74ma edizione della Vuelta a España: dal 24 agosto a metà settembre il terzo ed ultimo grande giro stagionale infiammerà il World Tour. Tante le assenze, ovviamente al momento la corsa a tappe iberica resta la meno frequentata da parte dei big che preferiscono concentrarsi su Giro e Tour. Chi invece non mancherà a nessuno dei tre appuntamenti è Simon Yates: il detentore del titolo in terra iberica sarà il vero e proprio stakanovista di questo 2019, per lui la possibilità di disputare 63 frazioni nel giro di poco più di tre mesi.
Un’impresa vera e propria quella del britannico della Mitchelton-SCOTT che però non vuole accontentarsi, anzi, volerà in Spagna per puntare in grande, soprattutto vista la presenza del pettorale numero 1 sulle sue spalle. Il gemellino non avrà al fianco il fratello che ha preferito rinunciare dopo un Tour da dimenticare. Alla Grande Boucle invece si è esaltato il vincitore della Vuelta 2018 che ha agguantato ben due successi di tappa tra Bagnères-de-Bigorre e Foix, prima Pirenei e poi Alpi, dedicandosi però completamente alle vittorie parziali e tralasciando la classifica (49mo a Parigi).
Quale sarà l’obiettivo in terra iberica? Tutto da scoprire, la condizione, viste le fatiche passate, potrebbe non essere al top, ma la Grande Boucle potrebbe essere stata affrontata come preparazione per trovare l’ultimo picco di forma della stagione proprio nel momento giusto. Le salite della Vuelta lo esaltano, come ha fatto capire al mondo nel 2018, però il recupero non è sempre stato il suo punto di forza. Al Giro d’Italia anche quest’anno non ha convinto. Serve uno Yates al top per tentare di far classifica e provare a combattere con gli altri scalatori presenti.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Valerio Origo