Ciclismo
Vuelta a Espana 2019: Tadej Pogacar, un altro predestinato in rampa di lancio nella stessa squadra di Aru
Non ci sarà solamente Fabio Aru come punta della UAE Team Emirates per l’ormai imminente Vuelta a España 2019, ma anche un giovane e decisamente promettente ventenne come Tadej Pogacar. La Slovenia ha trovato in lui un talento da preservare, e che nonostante la giovanissima età, al suo primo anno da professionista, ha già collezionato dei risultati decisamente rilevanti.
Tadej è salito alle luci della ribalta nel 2018 con la vittoria del Tour de l’Avenir, l’appuntamento clou della stagione dilettantistica, la rampa di lancio per i futuri campioni; e la UAE ne ha subito approfittato visto quanto fatto di buono da Pogacar in terra francese. Lo sloveno non ha tardato a farsi vedere, conquistando già nel mese di febbraio la Volta ao Algarve, ad aprile la classifica come miglior giovane del Giro dei Paesi Baschi, per poi dare il meglio si sé al Giro di California con l’affondo al Mount Baldy e la conquista della classifica generale e quella del miglior giovane. Ma Tadej si è messo in luce anche a cronometro, facendo suo il titolo nazionale sloveno delle prove contro il tempo, e infine la maglia bianca proprio al Giro di Slovenia.
Così eccoci qui, ad una settimana dalla partenza della Vuelta a España 2019, dove le ambizioni sono decisamente alte. Visto quanto fatto di buono finora, Tadej sarà sicuramente della parte nella contesa di un posto che conta nella classifica generale. Certo, la giovane età potrebbe giocare un po’ a suo sfavore, sarà il suo primo appuntamento da tre settimane, ma poco meno di un mese fa abbiamo già assistito alla vittoria del Tour de France da parte del suo coetaneo Egan Bernal, quindi non sembra una cosa così impensabile. Va tenuto conto del fatto che ci sarà in squadra anche Fabio Aru, già vincitore della corsa spagnola e di sicuro molto più esperto, ma parlando di condizione attuale e prove contro il tempo, Pogacar sembra nettamente avvantaggiato rispetto al sardo. Insomma, non ci resta altro che vedere come si comporterà questa coppia inedita alla Vuelta e come sapranno comportarsi da capitani della medesima formazione.
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@lisa_guadagnini
Foto: Lapresse