Calcio
Armenia-Italia 1-3, Qualificazioni Europei 2020: Belotti e Pellegrini scacciano la paura, quinta vittoria degli azzurri
L’Italia ha sconfitto l’Armenia per 3-1 e ha conquistato la quinta vittoria consecutiva nelle qualificazioni agli Europei 2020 di calcio, la nostra Nazionale si conferma così al comando della classifica del gruppo J con sei punti di vantaggio sulla Finlandia (attesa stasera dal confronto casalingo con la Grecia) e ben nove lunghezze sull’Armenia. I ragazzi del CT Roberto Mancini hanno compiuto un passo importante verso la rassegna continentale visto che le prime due classificate di ogni raggruppamento accederanno alla fase finale della manifestazione.
Gli azzurri hanno faticato più del previsto a Yerevan, in avvio hanno sofferto la verve dei padroni di casa che sono in migliori condizioni atletiche visto che hanno incominciato la stagione da diverso tempo e sono passati in svantaggio dopo 10 minuti. La nostra Nazionale ha poi pian piano alzato la testa, ha trovato il pareggio nel cuore del primo tempo con Belotti e prima dell’intervallo è rimasta con l’uomo in più ma soltanto nel quarto d’ora finale è riuscita a trovare le due reti che sono valse il successo (il sigillo di Lorenzo Pellegrini e un’autorete).
Roberto Mancini insiste col 4-3-3 che gli ha dato tante soddisfazioni durante la sua gestione. Non ci sono sorprese nel reparto difensivo con Donnarumma tra i pali, al centro Bonucci e Romagnoli che sostituisce l’infortunato Chiellini, Florenzi ed Emerson sulle fasce. Le chiavi del centrocampo vengono consegnate come sempre a Jorginho e Verratti nel reparto completato da Barella mentre a formare il tridente offensivo sono Chiesa, Belotti e Bernardeschi. Coach Gyulbudaghyants punta invece su un ambizioso 4-2-3-1: Mkhitaryan, fresco giocatore della Roma, è l’uomo di riferimento e gioca alle spalle dell’unica punta Karapetian affiancato da Gharazyan e Barseghyan mentre Mkrtchyan e Grigoryan agiscono davanti alla difesa composta da Hovhannisyan, Calisir, Haroyan, Hambardzumyan e l’estremo difensore Hayrapetyan.
I padroni di casa partono in maniera aggressiva e mettono subito pressione alla nostra Nazionale, gli azzurri faticano a creare gioco e l’Armenia passa in vantaggio al 10′: Chiesa commette un letale errore di impostazione sulla trequarti offensiva, Barella sbaglia il tempo dell’intervento, parte così una ripartenza micidiale e Karapetyan sblocca il risultato. I ragazzi di Mancini faticano a ingranare e soffrono la verve degli avversari che sembrano in condizioni fisiche migliori, il primo squillo arriva grazie al destro a giro di Bernardeschi al 22′. Gli azzurri iniziano ad alzare il ritmo del palleggio e al 26′ Belotti segna il gol del pareggio: Emerson salta l’uomo, cross perfetto in area e l’attaccante del Torino insacca brillantemente. Un paio di minuti più tardi Bernardeschi scheggia la traversa con un sinistro a giro e nel finale l’Italia guadagna la superiorità numerica: al 46′, infatti, Karapetyan rimedia il secondo giallo per un contrasto aereo con Bonucci e viene espulso (l’arbitro è stato molto severo). Belotti si divora poi il gol del vantaggio a pochi secondi dall’intervallo fallendo l’impatto col pallone a tu per tu col portiere avversario dopo l’ottimo assist di Chiesa.
L’Italia torna in campo con l’uomo in più ma nella prima parte della ripresa non riesce a fare la differenza, anzi è l’Armenia a scaldare il proprio pubblico grazie a un paio di accelerazioni in campo aperto tanto che al 59′ Mkhitaryan arriva al limite dell’area di rigore prima di essere steso da Barella che rimedia un cartellino gialo. Al 60′ Mancini opera la prima sostituzione inserendo Lorenzo Pellegrini al posto di Chiesa, otto minuti più tardi tocca a Sensi che rileva Barella. L’Italia vuole la vittoria a tutti i costi, alza il ritmo e trova un micidiale uno-due che chiude i conti: al 76′ Lorenzo Pellegrini segna il suo primo gol in azzurro colpendo di testa su assist di Bonucci, due minuti più tardi Belotti tira un missile dalla lunga distanza e il pallone finisce sul palo prima di carambolare addosso ad Airapetyan e oltrepassare la linea di porta (viene considerato autogol, niente doppietta per il Gallo). Nel finale Lasagna entra per Bernardeschi, al 90′ viene annullato un gol a Belotti per un fuorigioco inesistente.
CLASSIFICA GRUPPO J: Italia 15 punti, Finlandia 9 punti*, Armenia 6 punti, Grecia 4 punti*, Bosnia Erzegovina 4 punti*, Liechtenstein 0 punti*. *= 1 partita in meno. Stasera (ore 20.45): Finlandia-Grecia, Bosnia-Liechtenstein.
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Foto: Lapresse