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Atletica, Diamond League 2019: Lyles, Lasitskene e Asher-Smith in luce nelle Finali di Bruxelles
A Bruxelles (Belgio) si è disputata la seconda Finale della Diamond League 2019 di atletica leggera, in palio gli ultimi diamanti della massima competizione internazionale itinerante che sono stati conquistati dagli atleti capaci di imporsi in questi atti conclusivi (non vengono considerati i risultati dei meeting precedenti). Si trattava di uno degli ultimi appuntamenti prima dei Mondiali che andranno in scena a Doha tra fine settembre e inizio ottobre.
200 METRI (MASCHILE) – Un filo di vento favorevole (+0,8 m/s) regala una gara dall’interessante spessore tecnico con lo statunitense Noah Lyles che conferma il favore del pronostico e trionfa in 19.74 ma il primatista mondiale stagionale ha dovuto comunque faticare per regolare il turco Ramil Guliyev (19.86 per il Campione del Mondo) e il redivivo canadese André de Grasse (19.87).
100 METRI (FEMMINILE) – Risultato a sorpresa perché la britannica Dina Asher-Smith sfreccia in un rilevante 10.88 e riesce a precedere la grande favorita giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce (10.95) mentre l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou si deve accontentare del terzo posto (11.09) davanti all’olandese Dafne Schippers (11.22).
400 METRI (MASCHILE) – Bel duello tutto statunitense, Michael Norman si impone in 44.26 precedendo di due decimi netti il connazionale Fred Kerley (44.46) e il giamaicano Akeem Bloomfield (44.67). Siamo lontani dal mondiale stagionale dello stesso Norman (43.45).
800 METRI (FEMMINILE) – Vince la statunitense Hanna Green (2:02.47) davanti alla connazionale Raevyn Rogers (2:00.67) e all’ugandese Winnie Nanyondo (2:00.69).
1500 METRI (MASCHILE) – Il norvegese Jakob Ingebrigtsen ha provato a tenere testa a Timothy Cheruiyot ma il keniano è stato incontenibile e ha vinto in 3:30.22 davanti allo scandinavo (3:31.62).
110 METRI OSTACOLI – Tempi molto alti ma bella battaglia tra i tre big della specialità. Festeggia lo spagnolo Orlando Ortega in 13.22 davanti al giamaicano Ronald Levy (13.31) e il russo Sergey Shubenkov (13.33).
100 OSTACOLI – Dominio totale della giamaicana Danielle Williams che sfreccia in 12.46 avvicinando il suo mondiale stagionale (12.32), lontanissime le statunitensi Kendra Harrison (12.73) e Nia Ali (12.74).
3000 METRI SIEPI (MASCHILE) – Esce una gara molto tattica e così il favorito marocchino Soufiane El Bakkali si deve accontentare del secondo posto (8:07.08) alle spalle del tonico etiope Getnet Wale (8:06.92).
5000 METRI (FEMMINILE) – Strepitoso assolo dell’olandese Sifan Hassan che vince in 14.26.26 con oltre tre secondi di vantaggio sull’etiope Letesenbet Gidey (14:29.54) mentre delude la stella etiope Hellen Obiri, soltanto quarta in 14:33.90.
SALTO IN ALTO (FEMMINILE) – Misure bassa dalla gara più attesa della serata. Vince sì la russa Mariya Lasitskene ma lo fa solo con 1.99 al primo tentativo prima di fallire tre prove a 2.04 mentre alle sue spalle si fermano l’ucraina Yuliya Levchenko (1.97) e la belga Nafissatou Thiam (1.95). Elena Vallortigara supera 1.85 alla terza e poi commette tre nulli a 1.89.
SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – La tedesca Malaika Mihambo conferma il pronostico della vigilia e si impone voland oltre i sette metri (7.03) al terzo tentativo prima di rinunciare alla successive prove. La teutonica surclassa abbastanza nettamente la fenomenale statunitense Brittney Reese (6.85) e la britannica Katarina Johnson-Thompson (6.73).
SALTO TRIPLO (MASCHILE) – Non si vola oltre i 18 metri, Will Claye non riesce a replicare i balzi delle ultime settimane e si deve fermare al secondo posto (17.22) nettamente alle spalle del fuoriclasse Chris Taylor (17.85) per una tripletta americana completata da Omar Craddock (17.17)
SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – La greca Katerina Stefanidi si conferma Campionessa di tutto con un bel percorso netto fino a 4.83, misura superata anche dalla russa Anzhelika Sidorova ma al terzo tentativo prima di arrendersi a quota 4.88.
LANCIO DEL DISCO (FEMMINILE) – La cubana Yaimè Perez conferma l’ottimo rendimento avuto negli ultimi mesi e, da primatista mondiale stagionale, spedisce l’attrezzo a 68.27 all’ultimo tentivo riuscendo così a battere la fuoriclasse croata Sandra Perkovic (66.00) mentre al terzo posto si piazza la tedesca Kristin Pudenz (63.73).
LANCIO DEL DISCO (MASCHILE) – Lo svedese Daniel Stahl ha tremato sull’ultimo lancio di Lukas Weisshaidinger ma alla fine è riuscito a imporsi con 68.68 contro il 66.03 dell’austriaco, terzo il giamaicano Fedrick Dacres in 65.27.
400 METRI OSTACOLI (FEMMINILE, GARA NON VALIDA PER LA DIAMOND LEAGUE) – La nostra Ayomide Folorunso è terza in 56.80 dietro alla canadese Sage Watson (55.58) e alla belga Paulien Cockuyt (56.68), sesta Yadisleidy Pedroso in 57.60.
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Foto: Shutterstock