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Atletica, Match Europa-USA: Tortu quarto, Davide Re terzo, Nedasekau vola a 2.35. Vecchio Continente avanti di 27 punti
Allo Stadio Dinamo di Minsk (Bielorussia) si è disputata la prima giornata di The Match, la prima storica edizione del confronto tra Europa e USA in atletica leggera. Il Vecchio Continente conduce con 331 punti contro i 304 degli States, si preannuncia un’infuocata battaglia nella serata di domani per la conquista del titolo.
Filippo Tortu ha corso i 100 metri in 10.29 con 1,1 m/s di vento contrario, un tempo alto rispetto al 10.21 di Rovereto e frutto di un lanciato non strabiliante: l’azzurro è comunque stato il migliore del Vecchio Continente alle spalle di Mike Rodgers (10.20), Christopher Belcher (10.25) e Demek Kemp (10.28). I 100 metri femminili hanno invece offerto il bellissimo duello tra la britannica Daryll Neita (11.29) e la statunitense Dezerea Bryant (11.30). Eccellente terzo posto di Davide Re che ha corso i 400 metri in un buon 46.05 risultando il miglior europeo alle spalle degli inarrivabili americani Michael Cherry (45.13) e Wil London (45.39). Il giro di pista femminile è invece terreno di caccia per i fenomeni Wadeline Jonathas (51.01) e Allyson Felix (51.36) che regolano la polacca Iga Baumgart (51.52).
Il risultato più interessante di giornata sotto il profilo tecnico arriva dal salto in alto dove il bielorusso Maksim Nedasekau vola a 2.35 soffiando la miglior prestazione mondiale stagionale a Stefano Sottile (2.33 saltato un mese fa), secondo il russo Ilya Ivanyuk (2.31) e terzo lo statunitense Jeron Robinson (2.29). Nel salto con l’asta femminile bella vittoria della russa Anzhelika Sidorova (4.85) che riesce a prevalere sulla greca Ekaterini Stefanidi (4.70) mentre la statunitense Katie Nageotte si deve accontentare del terzo posto (4.70). Tripletta del Vecchio Continente nel lancio del martello maschile grazie ai polacchi Pawel Fajdek (80.71) e Wojciech Nowicki (78.33) e al britannico Nick Miller (77.89) mentre nel lancio del disco femminile c’è bisogno del talento infinito della croata Sandra Perkovic (67.65) per lasciarsi alle spalle le statunitensi Laulauga Tausaga-Collins (63.71) e Valarie Allman (62.44).
Gara non eccezionale nel salto triplo femminile dove Tori Franklin si ferma a 14.36 battendo la portoghese Patricia Mamona (14.21) e la lituana Dovile Kilty (14.08). La britannica Alexandra Bell (2:04.81) e l’ucraina Olha Lyakhova (2.04.90) portano a casa punti pesanti per la causa europea sugli 800 metri mentre sui 1500 metri sono Josh Thompson (3:38.88) e Ben Blankenship (3:39.63) a mettere nella morsa il britannico Jake Wightman (3:38.90). Doppietta USA sui 3000 metri con Elise Cranny (9:00.70) e Rachel Schneider (9:00.77) mentre è incredibile quanto è accaduto nel salto in lungo con tre atleti capaci di saltare 8.17: l’americano Damarcus Simpson, il greco Miltiadis Tentoglu, lo spagnolo Eusebio Caceres e dunque si vanno a vedere le seconde misure che recitano 8.13, 8.10, 7.96. Stanley Kebenei vince i 3000 siepi (8:33.65) beffando gli spagnoli Daniel Arce (8:33.75) e Ibrahim Ezzaydouni (8:34.55). A sorpresa Darrell Hill vince il getto del peso (22.35) battendo il polacco Konrad Bukowiecki (21.92) mentre Kara Winger (64.63) beffa la bielorussa Tatsiana Khaladovich nel tiro del giavellotto. In chiusura di giornata gli USA vincono entrambe le staffette veloci.
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Foto: FIDAL/Colombo