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Atletica, Mondiali 2019: Coleman pantera, Gayle vola a 8.69, Price trionfa nel martello, Sifan Hassan inizia la marcia da Regina

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Seconda giornata di gare ai Mondiali 2019 di atletica leggera, a Doha (capitale del Qatar) si sono assegnati quattro titoli in attesa delle due 50 km di marcia che scatteranno alle ore 22.30 italiane (conclusione nel cuore della notte). I riflettori erano puntati in particolar modo sui 100 metri maschili ma si sono assegnati altre tre titoli e si sono disputati diversi turni preliminari e qualificazioni.

 

FINALI:

100 METRI (MASCHILE)Clicca qui per la cronaca della gara.

LANCIO DEL MARTELLO (FEMMINILE) – DeAnna Price si laurea Campionessa del Mondo per la prima volta in carriera dopo aver dominato l’intera stagione, la quarta lanciatrice di tutti i tempi (78.24 pochi mesi fa ai Trials) ha confermato il pronostico della vigilia e ha conquistato meritatamente la medaglia d’oro grazie a un sontuoso lancio da 77.54 metri (al terzo tentativo). La 26enne statunitense, ottava alle Olimpiadi di Rio 2016 e nona ai Mondiali di due anni fa, succede così all’icona Anita Wlodarczyk che aveva vinto gli ultimi tre titoli (la polacca, Campionessa Olimpica a Londra 2012 e Rio 2016, era assente a causa di un infortunio). Argento per la polacca Joanna Fiodorow (76.35, personale), bronzo al collo della cinese Zheng Wang (74.76) che ha battuto di un soffio la moldava Zalina Petrivskaya (74.33).

10000 METRI (FEMMINILE) – Sifan Hassan si è candidata al ruolo di Reginetta di questi Mondiali e la sua marcia verso lo scettro è iniziata nel miglior modo possibile, l’olandese di origini etiopi ha trionfato sulla distanza più lunga in pista rendendosi protagonista di una prova di assoluto spessore tecnico. La 26enne ha timbrato la miglior prestazione mondiale stagionale (30:17.62) e si è così messa al collo la medaglia d’oro lanciandosi con maggiore convinzione verso 5000 metri e 1500 metri (potrebbe confezionare un tris d’antologia). La fondista, Campionessa d’Europa sulla mezza distanza dove è anche bronzo iridato in carica, è rimasta attaccata all’etiope Letesenbet Gidey e alle keniane Agnes Tirop ed Hellen Obiri fino all’ultimo chilometro prima di piazzare un’accelerazione micidiale grazie alle quale ha letteralmente travolto Gidey (argento in 30:21.23, personale) e Tirop (bronzo in 30:25.20, personale).

SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Sorpresone inatteso e prestazione inverosimile da parte di chi non ti aspetti. Il giamaicano Tajay Gayle si è laureato Campione del Mondo contro qualsiasi pronostico, il 23enne ha letteralmente tirato fuori il coniglio dal cilindro e ha strabiliato con un inverosimile balzo da 8.69 piazzato al quarto tentativo: un autentico volo che lo rende il nono permorfmer di tutti i tempi e gli permette di realizzare la miglior prestazione mondiale stagionale. Il caraibico, il cui personale era un 8.24 datato 2018, ha fatto saltare il banco creando un grande dispiacere allo statunitense Jeff Henderson (argento per il Campione Olimpico con 8.39) e soprattutto al cubano Juan Miguel Echevarria, il grande favorito della vigilia che voleva diventare il primo uomo ad andare oltre i nove metri e che invece si è messo al collo “soltanto” il bronzo con 8.34. Giù dal podio il sudafricano Luvo Manyonga (quarto con 8.28) che non è riuscito a difendere il titolo.

 

QUALIFICAZIONI, BATTERIE E SEMIFINALI:

400 METRI OSTACOLI (MASCHILE), SEMIFINALI – Ci si sta preparando alla spettacolare finale dove dovremmo assistere alla battaglia tra il norvegese Karsten Warholm (48.28), lo statunitense Rai Benjamin (48.52) e il qatarino Abderrahman Samba (48.72). Attenzione al brasiliano Alison Dos Santos (48.25) e la turco Yasmani Copello (48.39), completano il parterre l’algerino Abdelmalik Lahoulou (48.39), lo statunitense TJ Holmes (48.67) e l’estone Rasmus Magi (48.93).

800 METRI (FEMMINILE), SEMIFINALI – Le ugandesi Halimah Nakaayi (1:59.35) e Winnie Nanyondo (1:59.75) potrebbero seriamente mettere in difficoltà la superfavorita keniana Eunice Sum (2:00.10). Terzetto statunitense in finale composto da Raevyn Rogers (1:59.57), Ce’Aira Brown (2:00.12) e Ajee Wilson (2:00.31), ci saranno anche la giamaicana Natoya Goule (2:00.33) e la marocchina Rababe Arafi (2:00.80).

100 METRI (MASCHILE), SEMIFINALI – Le favorite si mettono subito in evidenza: 10.80 per la giamaicana Shell-Ann Fraser-Pryce, 10.85 per l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou, 10.96 per la britannica Dina Asher-Smith, 11.05 per l’ivoriana Murielle Ahouré, 11.14 per la giamaicana Elaine Thompson, 11.17 per l’olandese Dafne Schippers.

LANCIO DEL DISCO (MASCHILE), QUALIFICAZIONI – Lo svedese Daniel Stahl sembra avere una marcia in più ed è l’unico a superare i 65.50 metri della norma di qualifica col suo 67.88. Lo svedese lancia subito un segnale al giamaicano Federick Dacres (65.44) e all’australiano Matthew Denny (65.08), più indietro il quotato lituano Andrius Gudzius (64.14) e l’austriaco Lukas Weisshaidinger (63.31).

800 METRI (MASCHILE), BATTERIE – Il keniano Emmanuel Korir firma il miglior tempo (1:45.16) precedendo il marocchino Mostafa Smaili (1:45.27) e il portoricano Wesley Vazquez (1:45.47) nella quinta serie. Rispondono presente anche il bosniaco Amel Tuka (1:45.62), lo statunitense Donavan Braier (1:46.04), il francese Pierre-Ambroise Bosse (1:46.14) e il polacco Adam Kszczot (1:46.20).

SALTO CON L’ASTA (MASCHILE), QUALIFICAZIONIClicca qui per la cronaca, Claudio Stecchi qualificato alla Finale.

4X400 (MISTA), BATTERIE – Clicca qui per la cronaca, Italia eliminata. Le finaliste si sono qualificate alle Olimpiadi 2020.

 

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Foto: Lapresse

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