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Atletica, Mondiali 2019: Fausto Desalu eliminato nella semifinale dei 200 metri, azzurro lontanissimo dal personale

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Era una missione impossibile e l’impresa non è arrivata. Eseosa Desalu non è riuscito nel numero fuori dalla sua portata di qualificarsi alla finale dei 200 metri ai Mondiali 2019 di atletica leggera, l’azzurro non è mai stato in gara nella seconda semifinale e si è reso protagonista di una prestazione davvero troppo sottotono, ben lontana dal suo personale (20.13 siglato lo scorso anno agli Europei). Il secondo italiano più veloce di sempre sul mezzo giro di pista (meglio di lui soltanto il mito Pietro Mennea), è partito discretamente con un eccellente 0.154 di reazione ma sul rettilineo conclusivo si è spento totalmente come se fossero finite le energie e ha chiuso in settima posizione con un elevatissimo 20.73 (ben lontano dal 20.26 del primato stagionale siglato a La Chaux-de-Fonds).

Il 25enne, che lo scorso inverno ha cambiato allenatore affidandosi a Sebastian Bacchieri, ha faticato a esprimersi al meglio sotto il profilo tecnico e dovrà analizzare attentamente questa prova perché correndo attorno al suo personale avrebbe potuto seriamente puntare all’ingresso in finale. La batteria è stata vinta dallo statunitense Noah Lyles, grande favorito della vigilia che ha corso in 19.86 venendo impegnato fino alla fine dall’ecuadoriano Alex Quinonez (19.95) mentre al terzo posto si è piazzato il cinese Zhenye Xie (20.03).

Fausto Desalu ha poi analizzato la sua prova ai microfoni della Rai: “Ho fatto un bell’avvio ma mi è mancato quel qualcosa nel finale che mi ha impedito di potermi esprimere al meglio. Ero un po’ rigido in curva. Ero venuto qui con altri obiettivi, volevo fare il personale e mi dispiace perché pensavo di poter fare meglio. Avevo tutto sotto controllo per fare una buona gara e purtroppo non sono riuscito a fare vedere il mio reale potenziale e mi dispiace molto“.

 

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Foto: FIDAL/Colombo

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