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Atletica, Mondiali 2019: tripletta cinese nella 20 km di marcia, Liu Hong firma il terzo titolo. Antonella Palmisano fatica, 13° posto
Liu Hong non ha deluso il pronostico della vigilia e ha vinto la 20 km di marcia ai Mondiali 2019 di atletica leggera. A Doha (capitale del Qatar) il caldo si è leggermente placato rispetto ai giorni scorsi quando si sono disputate la Maratona femminile e le 50 km di marcia, la cinese si è imposta col tempo di 1h32:53 e ha così conquistato il terzo titolo iridato della carriera dopo quelli di Daegu 2011 e Pechino 2015, tra l’altro nella stagione del rientro dalla maternità.
La Campionessa Olimpica, tornata sulla distanza di cui detiene il record del mondo (1h25:38 datato 2015) dopo una capatina nella 50 km diventando la prima donna a scendere sotto le quattro ore (3h59:15 al Grand Prix casalingo di qualche mese fa), ha piazzato l’attacco buono a due chilometri dal traguardo lasciando letteralmente sul posto la connazionale Shenjie Qieyang, bronzo iridato otto anni fa e argento alle Olimpiadi di Londra 2012 che ha concluso in seconda posizione (1h33:10). La Cina ha dominato la prova e ha firmato una sontuosa tripletta, terzo posto per Liujing Yang (1h33:17) che ha preceduto la brasiliana Erica Rocha de Sena (1h33:36), quinta la colombiana Sandra Lorena Arenas (1h34:16) poi le due giapponesi Kumiko Okada (1h34:36) e Nanako Fuji (1:34.50), la spagnola Maria Perez completa la zona punti (ottava in 1h35:43). La Cina avrebbe anche potuto firmare il poker se Yang Jiayu, Campionessa uscente, non fosse stata squalificata proprio nel finale: ad ogni modo è arrivata la prima tripletta di sempre ai Mondiali in questa specialità.
Antonella Palmisano non è mai riuscita a fare gara di vertice, l’azzurra è andata in sofferenza fin dalle prime battute e ha fatto immediatamente capire di non essere in ottimali condizioni fisiche: il bronzo iridato di due anni fa aveva partecipato solo a una gara in stagione e si era ritirata (in Coppa Europa a maggio), si era presentata in Medio Oriente con la speranza di tirare fuori il coniglio dal cilindro ma c’era poca fiducia sulla possibilità di riuscire in una nuova impresa e ha così interrotto la sua striscia di risultati internazionali dopo il terzo posto degli Europei della passata stagione. La 30enne pugliese si è staccata definitivamente dal gruppo di testa attorno all’ottavo chilometro e ha poi perso progressivamente terreno chiudendo al 13esimo posto col tempo di 1h37:36 mentre Valentina Trapletti ha concluso in 17esima posizione (1h38:22). L’Italia non rimpolpa il suo medagliere che al momento vede soltanto il bronzo di Eleonora Giorgi nella 50 km di marcia, le prossime carte sono Massimo Stano nella 20 km e Gianmarco Tamberi nel salto in alto sperando in una magia dai maratoneti ma salire sul podio sarà tutt’altro che semplice.
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Foto: FIDAL/Colombo