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Atletica, Mondiali 2019: l’Italia cala l’asso Eleonora Giorgi nella 50 km. L’azzurra sfida le cinesi e la portoghese Henriques
Eleonora Giorgi vuole vivere un sogno e conquistare la prima medaglia per l’Italia ai Mondiali 2019 di atletica leggera, questa sera (partenza alle ore 22.30 italiane, a Doha sono un’ora avanti) la brianzola si giocherà le sue carte nella 50 km di marcia che si snoderà per le strade torride della capitale del Qatar dove le temperature supereranno i 30 °C nonostante si gareggi praticamente di notte (arrivo previsto attorno alle ore 02.30 italiane). L’azzurra si è avvicinata a questa distanza soltanto nell’ultimo anno, ha abbandonato la 20 km, dove faticava a fare la differenza e a terminare le gare anche a causa di qualche squalifica di troppo e ha sposato uno sforzo fisico massacrante, dove però ha già ottenuto delle importanti soddisfazioni come il trionfo in Coppa Europa pochi mesi fa con tanto di record continentale (4h04:50). La 30enne dovrà cercare di fare una gara accorta nella prima parte e poi provare a fare la differenza nel finale dove le energie verranno a mancare per quasi tutte le atlete.
Eleonora Giorgi, dopo le squalifiche ai Mondiali 2015 e alle Olimpiadi 2016 sulla distanza più breve del tacco e punta, vuole arrivare al traguardo in maniera trionfale e ha tutte le carte in regola per puntare al podio, ma la concorrenza si preannuncia spietata. Non ci sarà la cinese Liu Hong, la primatista mondiale (3h59:15) ha deciso di concentrarsi sulla 20 km e dunque il miglior accredito è quello della connazionale Li Maocuo (4h03:51 lo scorso marzo a Huangshan). La portoghese Ines Henriques si presenta per difendere il titolo conquistato due anni fa a Londra, ma la lusitana non sembra essere in grandissima forma (terza in Coppa Europa) mentre fanno sempre paura le altre cinesi Liang Rui (ex primatista mondiale) e Ma Faying. Attenzione alla spagnola Julia Takacs (bronzo europeo) e ad altre possibili sorprese come l’ecuadoriana Paola Perez, l’ucraina Valentyna Myronchuk e la slovacca Maria Czakova.
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Foto: Shutterstock
