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Atletica, Mondiali 2019: Yusuke Suzuki vince la massacrante 50 km di marcia, sempre in testa da solo!

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Un dominatore assoluto, in testa da solo dal primo all’ultimo chilometro, un gigante capace di primeggiare con una classe al di fuori dal comune, una prova di forza eccezionale nel caldo torrido della notte di Doha: questa è la sintesi della 50 km di marcia maschile dei Mondiali 2019 di atletica leggera, stravinta da un indemoniato Yusuke Suzuki. Il giapponese è scappato via fin dalle primissime battute, dopo 5 km aveva già 10 secondi di vantaggio sullo slovacco Matej Toth (Campione Olimpico di Rio 2016) e sul francese Yohann Diniz (Campione del Mondo uscente), al decimo chilometro è stato affiancato dal transalpino ma poi ha piazzato un ulteriore allungo che gli ha permesso di transitare al 15esimo chilometro con 45” sul messicano Isaac Palma e su Toth. Il nipponico ha marciato divinamente tanto che al 40esimo chilometro aveva 3’23” sul cinese Wenbin Nu e 4’33” sul portoghese Joao Vieira.

A quel punto il 30enne ha iniziato a soffrire, ha pagato lo sforzo, si è anche fermato per qualche istante nei pressi del 44esimo, del 46esimo e del 48esimo chilometro, è però riuscito a proseguire e si è così imposto confermando il pronostico della vigilia. L’attuale detentore del record del mondo della 20 km (1h16:36 datato 2015, fu quarto sulla distanza più breve ai Mondiali 2011) ha tagliato il traguardo stremato ma raggiante per l’impresa compiuta nella capitale del Qatar, ha regalato il primo titolo al suo Paese in questa rassegna iridata e ha così conquistato il primo alloro di rilievo della carriera.

Yusuke Suzuki ha vinto la medaglia d’oro col tempo di 4h04:20 precedendo il portoghese Joao Vieira (4h04:59) che ha raggiunto il cinese Wenbin Nu all’ultimo chilometro, il lusitano ha così conquistato l’argento mentre il bronzo è finito al collo del canadese Evan Dunfee (4h05:02) che nel finale ha beffato Nu (4h05:06). Quinto il cinese Yadong Luo (4h06:49), sesto l’irlandese Brendan Boyce (4h07:46), settimo il tedesco Carl Dohmann (4h10:22), pazzesca ottava posizione dello spagnolo Jesus Angel Garcia (4h11:28) che finisce a punti a quasi 50 anni! Giornata da dimenticare per due favoriti della vigilia cioè Toth e Diniz che si sono ritirati attorno al 18esimo e 28esimo chilometro. Michele Antonelli ha concluso al 16esimo posto col tempo di 4h22:20. Teodorico Caporaso si è ritirato attorno al 35esimo chilometro quando era nelle retrovie.

 

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Foto: FIDAL/Colombo

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