Atletica
Atletica, Yemaneberhan Crippa ambizioso: “Il mio obiettivo è scendere sotto i 13′ nei 5000 metri”
Sogni e ambizioni: sono questi due sentimenti che albergano nell’animo di Yemaneberhan Crippa, classe ’96, grande talento dell’atletica leggera italiana. L’azzurrino non vede l’ora di gareggiare negli imminenti Mondiali 2019 a Doha nei 5000 e nei 10000 metri, cercando di migliorare i propri limiti e anche mettere in un cassetto gli storici riferimenti cronometrici di Salvatore Antibo.
Il bronzo europeo dell’anno passato a Berlino nei 10.000, la vittoria nei 5.000 e il terzo posto nei 3.000 in Coppa Europa hanno regalato all’atleta nostrano una carica speciale, tale per cui l’obiettivo vero va oltre il riferimento del primato nazionale: “So di avere nelle gambe quel crono nei 5.000 (13’05″59) ma non basta per avvicinare l’elite del mezzofondo. Il vero target è scendere sotto i 13′ in modo da scalare le gerarchie. Spero di riuscirci nella finale di Doha: vorrebbe dire un piazzamento importante, intorno alla quinta posizione. Il record, quindi, sarebbe una conseguenza e avrebbe un altro valore“, le parole del mezzofondista del Bel Paese, intervistato da La Gazzetta dello Sport.
Crippa si sofferma sull’importanza del primato italiano ma, per l’appunto, ambisce a qualcosa di più: “Certo, mi farebbe piacere migliorare il tempo di Antibo che ha fatto la storia del nostro sport. Io però sono Crippa e vorrei dare all’Italia dei risultati altrettanto importanti, non solo record nazionali. Il bronzo di Berlino è solo un inizio. Voglio far bene anche sui 10.000 e devo arrivare a un tempo intorno ai 27’15” (il record di Antibo è di 27’16″50 ndr.). Spero in gare veloci, poi penserò alle Olimpiadi“.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: FIDAL/Colombo