Baseball, Europei 2019: Italia, ora si fa sul serio. Tanti buoni segnali dalla prima fase

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Cinque vittorie, zero sconfitte. Questo è il bilancio dell’Italia nella prima fase degli Europei di baseball, che ha consentito agli azzurri del manager Gilberto “Gibo” Gerali di approdare senza particolari fatiche ai quarti di finale, che sono la vera grande novità di quest’edizione della rassegna continentale.

La nostra Nazionale ha iniziato piuttosto piano: contro la Francia ha avuto un risicato margine di vantaggio fino alla sospensione per pioggia, dilagando successivamente. Con la Croazia è servito il decimo inning, non per debolezze azzurre, ma per quanto i croati credevano nella possibilità di battere prima la Spagna e poi l’Italia. Scampato quel pericolo, grazie a un John Andreoli che si sta rivelando valore aggiunto fondamentale, la strada italiana s’è fatta tutta in discesa, con i successi su Austria, Spagna e Belgio. Soprattutto la vittoria con gli iberici è stata di grandissimo valore: trattandosi della rivale più accreditata per il primo posto nel girone, il 13-3 ha messo in chiaro il fatto che la vittoria spagnola nella prima amichevole di preparazione è risultata, in fin dei conti, episodica.

Sono molte le buone notizie che arrivano dalla squadra italiana, oltre all’ottimo inserimento di Andreoli. Nei due incontri in cui è apparso alla battuta, Sebastiano Poma ha regalato risposte positive in abbondanza, con 7 valide su 7. Tuttavia, se si vuole andare a vedere chi sono i più importanti leader azzurri in questi Europei, oltre ad Andreoli non si può non fare il nome di uno splendido Chris Colabello, che a 35 anni è ancora ad altissimo rendimento con una media battuta di .391 e slugging di .783, con 14 RBI complessivi, 3 fuoricampo e 9 valide, oltre a 7. Sono però tutte le armi principali a funzionare, da Alberto Mineo a Drew Maggi passando per Aldo Koutsoyanopulos, senza dimenticare Alessandro Vaglio e Giuseppe Mazzanti.

Sebbene qualcuno possa sottovalutare questo aspetto, bisogna ricordare il gran lavoro dei pitcher azzurri, con Alex Bassani, Luis Lugo e l’esordiente Michael Johnson a fare la parte migliore; Gerali sa di avere un alto numero di opzioni a disposizione, e nel girone le ha utilizzate tutte. Ora verrà il momento delle scelte per la parte più dura del gioco.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Foto: FIBS / EzR NADOC