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Basket, i migliori italiani della prima e seconda giornata di Serie A. Andrea Mezzanotte guida la riscossa delle nuove leve

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Dopo la prima settimana di Serie A 2019-2020, si può iniziare a delineare anche il rendimento offerto dall’intero plotone italiano che si è messo in gioco tra martedì e ieri, con numerosi volti nuovi e alcune riconferme piacevoli. Ma andiamo a vedere il tutto nel dettaglio.

La principale bella novità della stagione appena iniziata porta il nome di Andrea Mezzanotte. Alla sua seconda stagione a Trento, l’ex Treviglio sta ricevendo molta fiducia da coach Nicola Brienza e la sta ripagando con belle prestazioni: prima i 14 punti e 5 rimbalzi contro Pistoia, poi i 17 nella vittoriosa trasferta di Reggio Emilia. Se è presto per dire se questa sia l’annata dell’esplosione del ventunenne di Ponte San Pietro, è ugualmente vero che, forse, la fame di rivincita dopo la stagione 2018-2019 passata più in panchina che in campo un peso ce l’ha. In chiave trentina, può essere un’ottima notizia anche per Alessandro Gentile, che da nuovo arrivato si è presentato con 11 punti e 14 di valutazione.

Varie le novità felici anche da Pesaro, dove nonostante due sconfitte i tifosi possono godersi un gruppo di buoni giovani talenti. Nelle prime due giornate Leonardo Totè, dopo qualche anno in A2 tra Verona e Jesi, al ritorno in A (ci era già stato con Brescia) ha trovato due belle prestazioni, anche se senza vittoria: 12 punti e 8 rimbalzi contro la Fortitudo Bologna, 9 e 7 a Sassari. Proprio al PalaSerradimigni è ritornato a splendere Federico Mussini, autore di una strepitosa prova da 27 punti con 3/5 da due, 5/7 da tre e 6/6 dalla lunetta. E non andrebbe sottovalutato neppure Federico Miaschi, 19 anni, giunto da Trapani dov’è stato elemento importante della squadra siciliana. Passando invece sul fronte di Pistoia, il nuovo arrivato Aristide Landi, già Campione d’Europa con l’Under 20 nel 2013 e con un passato tra Fortitudo Bologna, Trieste e soprattutto Virtus Roma, si è già distinto particolarmente con due prestazioni che non hanno evitato all’OriOra altrettante sconfitte, ma che sono risultate confortanti: 13 punti e 9 rimbalzi a Trento, 12 e 4 contro la Virtus Bologna.

Se c’è una partita della seconda giornata che ha messo in mostra un vero duello tra italiani, è stata quella che ha visto la Fortitudo Bologna (che aveva già avuto un ottimo Stefano Mancinelli a Pesaro) bagnare l’esordio al PalaDozza con la vittoria sui Campioni d’Italia di Venezia. Pietro Aradori ha messo insieme una delle sue versioni migliori, con 20 punti e un importante 7/8 dalla lunetta; niente da fare per un grande Andrea De Nicolao (8 punti, ma soprattutto 12 assist) e per Stefano Tonut (17 punti dopo i 14 della difficoltosa prima contro Trieste). A loro appartiene la quota a metà tra l’esperienza pluriennale e l’aver calcato grandi palcoscenici. Abbiamo parlato dei 12 assist di De Nicolao, e a questo punto non si possono non ricordare i 13 nella giornata d’apertura distribuiti da Luca Vitali, protagonista principale dell’attuale leadership di Brescia in classifica. Nella quota delle big, invece, da segnalare i 13 di Riccardo Moraschini nella prima di Milano a Treviso e i 15 del solito, solido Giampaolo Ricci nella trasferta pistoiese della Virtus Bologna.

Cosa sta succedendo, invece, dalle parti delle altre due promosse, insieme alla Fortitudo Bologna, in Serie A in questa stagione? A Treviso, per il momento, posto che il comune denominatore resta inevitabilmente David Logan, il blocco italiano salito dal campionato cadetto non sta facendo poi male. Lorenzo Uglietti, di scuola Biella, è stato il miglior realizzatore trevigiano contro Milano (11 punti), mentre nella vittoria sfiorata a Cremona sono andati bene Luca Severini (10 punti e 4 rimbalzi) e Amedeo Tessitori (8 e 5, ma quell’8 comprende un 4/4 dal campo). Sul fronte della Virtus Roma, invece, da segnalare il buonissimo ritorno ai piani alti di Giovanni Pini, con 12 punti e 3 rimbalzi in casa dell’altra Virtus, quella di Bologna, e con 8 e 4 nel diametralmente opposto match contro Brindisi, in cui ha rappresentato una delle pochissime note positive per la squadra di Piero Bucchi. A Bologna si era distinto anche Tommaso Baldasso con una prova da 10 punti, 5 rimbalzi, 3 recuperi e 5 assist, ma nella brutta giornata di ieri è andato in difficoltà anche lui, che pure ha rischiato di dare una scossa dal -29.

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Credit: Ciamillo

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