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Basket, Mondiali 2019: Italia-Angola 92-61. Show degli azzurri che approdano alla seconda fase ed al Preolimpico!
Prosegue con un successo l’avventura dell’Italia ai Mondiali di Cina 2019. Gli azzurri di Meo Sacchetti prenotano la seconda fase e il Preolimpico (che saranno ufficiali già oggi solo con vittoria della Serbia sulle Filippine) battendo l’Angola con il punteggio di 92-61. Tanta la sostanza messa in campo dagli azzurri, in una giornata che a livello balistico non poteva evidentemente essere identica a quella di due giorni fa. Miglior realizzatore è Marco Belinelli con 17 punti, seguito da Jeff Brooks, Awudu Abass e Daniel Hackett con 11. Per l’Angola unici a reggere sono l’ex Virtus Bologna Yanick Moreira con 15 punti (di cui 7 negli ultimi 10 minuti) e Leonel Paulo con 12, mentre l’ex Siena Carlos Morais ne segna 10 con 4/13 dal campo.
L’Italia parte con lo stesso quintetto (Hackett-Belinelli-Datome-Gallinari-Biligha) che ha iniziato contro le Filippine. I primi due minuti sono tutti di Moreira, che firma lo 0-4, poi gli azzurri si sbloccano e non si fermano. Comincia Hackett da tre, proseguono Gallinari con schiacciata e conclusione dai sei metri, prosegue Biligha con una rubata che gli vale i liberi (fa 1/2). Domingos riaggancia l’Italia sull’8-8, ma è l’ultimo sussulto: arriva un parziale di 8-0 con tanta pressione difensiva, Biligha, Gallinari, Belinelli e Hackett che significa 16-8. L’Angola segna molto raramente, l’Italia ne approfitta per volare via trascinata da Belinelli, mentre nel reparto difensivo Gallinari e Datome fanno sentire la loro voce. Il primo quarto termina sul 25-11.
L’abisso che c’è tra le due formazioni è enorme, e l’Italia lo fa sentire tutto anche nel secondo periodo. Dopo tre minuti in cui le mani da ambo le parti si raffreddano, sale in cattedra Brooks con stoppate e punti, coadiuvato da Gentile: dopo 15 minuti è +21 per gli azzurri. Dove non arriva con i canestri, l’Angola inizia a tentare di giungere con l’aspetto fisico della partita, reso ogni minuto sempre più evidente dagli uomini di coach Voigt. Nonostante tutto, l’Italia resta calma e con Belinelli, che realizza un tiro dei suoi, e Tessitori, imbeccato da un bel possesso corale, firmano il 44-21 con il quale si giunge all’intervallo.
Gallinari decide di rientrare in campo con la schiacciata dopo aver preso la linea di fondo e poi, tanto per ricordare i rapporti di forza odierni, stoppa Domingues. E’ il momento del terzetto magico azzurro: Datome costruisce cinque punti, Belinelli ne trova sei, l’Italia vola a +31 con 15 minuti da giocare. Vitali e Morais riaccendono qualche scintilla, e ad essere punito è il play azzurro, destinatario di fallo antisportivo per aver fermato il contropiede disinteressandosi della palla. Paulo, con cinque punti di fila, riduce le distanze: si entra negli ultimi 10 minuti sul 70-42.
Tessitori decide di dimostrare anche in quest’occasione di non esser arrivato in Nazionale per caso: sono suoi i quattro punti che lanciano l’Italia sul +33 (76-43). Il centro di Treviso è in enorme fiducia: stoppa sonoramente Cipriano, poi viene pescato da Brooks per l’affondata dell’81-46. Sacchetti decide di lasciare in campo il secondo quintetto. L’incontro, negli ultimi cinque minuti, scende di intensità, ma si riaccende a 16″6 dalla fine, quando Gentile e Paulo si prendono a spinte e testate. L’azzurro (doppio antisportivo) e l’angolano vengono espulsi, Tessitori tira i liberi per l’Italia e la partita finisce sul 92-61.
ITALIA-ANGOLA 92-61 (25-11, 44-21, 70-42)
ITALIA – Della Valle 8, Belinelli 17, Gentile 8, Biligha 3, Vitali, Gallinari 7, Hackett 11, Filloy, Brooks 11, Tessitori 10, Abass 11, Datome 8. All. Sacchetti
ANGOLA – Domingos 5, Moreira 15, Goncalves 3, Cipriano 4, Morais 10, Paulo 12, Antonio 4, Mingas 2, Mbunga ne, Moore, Joaquim 6, Conceicao ne. All. Voigt
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federico.rossini@oasport.it
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Credit: Ciamillo