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Basket, Mondiali 2019: Italia-Spagna 60-67. Le pagelle degli azzurri: Gallinari e Datome i migliori, giornata no di Belinelli

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Si è conclusa da poco la sfida tra Italia e Spagna, che ha visto gli azzurri soccombere per 60-67 in una partita dura, fisica, rappresentativa di una buona fetta di quello che è il basket europeo nella sua forma più pura, di battaglia. Di seguito le pagelle della Nazionale azzurra, che con questa sconfitta chiude il proprio cammino iridato a prescindere dalla sfida di domenica contro Porto Rico

ITALIA

AMEDEO DELLA VALLE 6.5 Quando Belinelli è in evidente difficoltà, va lui a prendersi importanti responsabilità in attacco, riuscendo più di una volta a far soffrire i suoi diretti avversari. 6 punti in 5 minuti per un’intuizione di Sacchetti che forse si sarebbe potuta maggiormente cavalcare.

MARCO BELINELLI 4 Fa male dirlo, ma il suo 3/16 dal campo è fatale per le speranze azzurre. In genere, in giornate difficili al tiro, riesce a guadagnarsi un gran numero di tiri liberi, ma stavolta non arrivano neppure quelli, e non riescono a salvarlo i 4 assist.

ALESSANDRO GENTILE 5.5 Trova il modo di dare energia agli azzurri, soprattutto nella prima metà di gara, ma finisce anche lui per non riuscire a dare quel che vorrebbe nella seconda parte. Chiude a 7 punti e 4 rimbalzi.

PAUL BILIGHA 6.5 Se c’è un giocatore che Sacchetti ha sostanzialmente recuperato, dopo aver dovuto assistere allo scudetto di Venezia dalla panchina, questo è lui. 6 punti, 5 rimbalzi, energia, difesa, blocchi giusti nei suoi 28 minuti in campo.

LUCA VITALI 4.5 Pur riuscendo a stare in campo qualche minuto in più rispetto al match con la Serbia, con lui sul parquet la Spagna ha solo da guadagnare. Due palle perse, abbastanza sanguinose.

DANILO GALLINARI 7 Tiene in partita l’Italia finché ci riesce, in una partita spigolosa in cui trova il modo di farsi comunque notare con 15 punti e 5 rimbalzi, anche se non è propriamente il suo terreno di battaglia preferito.

DANIEL HACKETT 6 Fa esattamente ciò che deve: gestire l’azione. In più si fa vedere in molte occasioni a rimbalzo, arrivando a quota 8. Classico caso in cui le statistiche, con 5 punti, spiegano meno del dovuto.

ARIEL FILLOY sv Non entrato

JEFF BROOKS 6 Non è dai punti che si vede il suo apporto: ne segna uno, ma mette tantissima energia a rimbalzo e ne guadagna un paio di rapina che aiutano a mantenere viva la partita.

AMEDEO TESSITORI 5.5 Ci prova, si impegna come può contro gente più forte ed esperta di lui a questi livelli in quei quasi quattro minuti in cui è in campo, ma paga inevitabilmente il gap di fronte agli omologhi iberici.

AWUDU ABASS sv Non entrato

GIGI DATOME 7 Comincia la partita facendo il faro ora silenzioso ora rumoroso, poi nel terzo quarto estrae il fucile di precisione e arriva a quota 12 punti. Chiude a 5 falli solo perché nel finale deve immolarsi, ma anche non al 100% sa dire la sua.

All. MEO SACCHETTI 5.5 La partita scivola via dai suoi piani per finire in quelli di Scariolo. I suoi reggono in ogni caso, molte delle scelte sono inattaccabili al di là del risultato. Era forse possibile tenere di più in campo Della Valle, ma d’altra parte è naturale affidarsi a qualcuno che, se si accende (e, purtroppo, non è successo) non si ferma più.

SPAGNA: Quino Colom sv, Rudy Fernandez 5, Pau Ribas 6, Ricky Rubio 6.5, Victor Claver 7, Marc Gasol 5, Willy Hernangomez 6, Pierre Oriola 5.5, Xavi Rabaseda sv, Sergio Llull 7, Javier Beiran sv, Juancho Hernangomez 8. All. Sergio Scariolo 7

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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