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Basket, Mondiali 2019: Khris Middleton e Kemba Walker salvano gli Stati Uniti al supplementare, la Turchia butta via la vittoria

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Sofferenza infinita, con annesso tempo supplementare, per gli Stati Uniti nella seconda partita del girone E ai Mondiali di Cina 2019. La selezione allenata da Gregg Popovich riesce a superare la Turchia per 93-92 soltanto a due secondi e un decimo dal termine, dopo aver rischiato di perdere a più riprese. I turchi possono recriminare in particolare per tre motivi: il fallo di Osman su Tatum sulla sirena dell’ultimo quarto, gli errori di Balbay prima e di nuovo Osman dalla lunetta nell’overtime. Sei gli uomini in doppia cifra per Team USA, con Khris Middleton, autore dei liberi decisivi, a quota 15 punti, Kemba Walker a 14 e Jayson Tatum in doppia doppia con 11 e 11 rimbalzi. Per gli uomini di Ufuk Sarica miglior marcatore è Ersan Ilyasova con 23 punti (e 14 rimbalzi), benché sia Melih Mahmutoglu con 18 e Furkan Korkmaz con 16 giochino una partita spettacolare. I turchi dovranno ora battere la Repubblica Ceca per conquistare il secondo posto nel raggruppamento, mentre gli States sono già certi del primo.

Rispetto alla partenza soft contro la Repubblica Ceca, gli Stati Uniti mettono una marcia ben diversa nei primi tre minuti, cominciando con la schiacciata di Turner e finendo sempre con il centro dei Pacers in grado di realizzare un gioco da tre punti: 10-2. La Turchia si riavvicina con un paio di iniziative di Ilyasova, ma Mitchell e (dopo un paio di minuti senza realizzazioni) Lopez ribadiscono il concetto: Team USA vuole allungare. Non ci riesce, perché arrivano quattro punti consecutivi di Mahmutoglu, capaci di forzare il time out di Popovich a 2’49” dal termine del primo quarto. Gli uomini di coach Sarica si riavvicinano fino al -1 (20-19) con due liberi di Osman, li riallontana una tripla di Smart, trovano due liberi di Ilyasova, ma devono subire il tiro da tre sulla sirena di Middleton che vale il 26-21 con cui si va al primo mini-intervallo.

Lentamente, ma inesorabilmente, gli States si procurano un vantaggio che arriva fino alle nove lunghezze (35-26) dopo tre minuti di secondo periodo, trascinati da un Turner che arriva a quota 10 (e che poco più tardi, ribaltato dal fallo di Tuncer sotto canestro, rischia di farsi male). Il vantaggio diventa anche di 14 lunghezze (40-26), ma due triple di un nato negli USA che è naturalizzato turco (Scottie Wilbekin) e di un turco che gioca in NBA (Ersan Ilyasova) riportano la Turchia a -9 (41-32), che dopo una stoppata di Lopez su Erden diventa -5 con un’altra tripla dall’angolo di Wilbekin con fallo di Smart e libero aggiuntivo messo a segno. Team USA non segna più, Korkmaz infila il 41-38 e ci vuole Barnes per sbloccare la situazione dall’arco. La Turchia ci crede e si vede, spreca i due liberi del -2 con Sanli nell’ultimo minuto e deve subire la penetrazione di Kemba Walker per il 47-41. Un libero di Ilyasova chiude i primi 20 minuti sul 47-42.

La partita diventa bellissima nei primi minuti del terzo quarto: dopo un gioco da tre punti di Barnes si accende Mahmutoglu, che inventa canestri e assist, uno che fa balzare dalla sedia tutti a Shanghai, e va molto vicino a riportare la Turchia sul -2 rubando palla a Turner (che poco dopo si vendica con una stoppata che si sente per mezza Cina su Balbay), ma non riuscendo a concretizzare. Ilyasova firma il -3, Osman il -1, ed è proprio lui ad avere la chance del sorpasso dall’angolo, fallita. Un libero di Lopez e una tripla di Middleton fanno respirare Team USA a 3’30” dalla terza sirena (57-52), mentre Smart rischia di abbattere Popovich per tenere in campo un pallone. Korkmaz, a poco più di due minuti dal termine, trova finalmente l’agognato pari per la Turchia (59-59), ma Harris rimanda avanti gli States con un gioco da tre punti, in mezzo al quale scorrono anche momenti tesi e un doppio tecnico con Wilbekin. Sanli ritorna in lunetta e stavolta segna i due liberi del 62-61, ma l’ultima parola ce l’ha Kemba Walker che, con quattro secondi sul cronometro, corre dall’altra parte e spara una pazzesca tripla da non meno di nove metri che vale il 65-61 a Team USA.

Gli uomini di Popovich tentano ancora di prendere del vantaggio con Barnes e Tatum, ma Korkmaz risponde presente con la tripla dall’angolo e lancia un’altra rimonta turca con un assist pazzesco per Mahmutoglu che segna da oltre l’arco. Proprio quest’ultimo ruba palla a Barnes e sigla in appoggio il nuovo pari a quota 71. La Turchia manca due volte il tiro del sorpasso con Sanli, poi Walker lucra due liberi e ne realizza uno, quindi Harris si avventa su un passaggio di Korkmaz per firmare il +3 a 4’20 dal termine: Sarica chiama time out. Le emozioni si susseguono senza sosta: Korkmaz viene pescato da Osman per il 74-74, poi sbaglia il sorpasso e Walker trova un assist maestoso per Mitchell che, dall’angolo, riporta avanti gli USA. Middleton allarga il divario a 5 punti a 2′ dal termine, ma Sarica rimette dentro Wilbekin che risponde con la tripla del -2. Ilyasova pareggia ancora a un minuto dalla fine, gli animi si accendono e quelli dei turchi in tribuna sono ormai più caldi di qualsiasi cosa esistente al mondo. Mitchell gestisce malissimo il possesso e perde palla, dall’altra parte Osman prova una soluzione complicatissima al limite dei 24 sulla quale Ilyasova segue a rimbalzo e appoggia il tap in del vantaggio Turchia: 79-81, 12″3 al terimne. Popovich chiama time out, poi nell’ultima azione succede di tutto: Middleton sbaglia la tripla della vittoria, tutti vanno a rimbalzo, Walker lo cattura, Tatum rimane libero da tre, Osman si avventa su di lui e lo centra in pieno: fallo a un decimo dal termine, tre tiri liberi e facce tra il teso, il disperato e il gioviale a seconda dei punti di vista. Tatum segna il primo, sbaglia il secondo e mette il terzo: 81-81. Dopo l’ovvio time out, a Ilyasova va l’ultima rimessa: ci può essere solo canestro di tocco, ma non si concretizza nulla e si va al supplementare.

Wilbekin riporta subito avanti la Turchia, poi Harris e Osman si scambiano le triple e Tatum, dall’altra parte, spedisce il pallone direttamente dalle parti di Popovich. Turner rimedia in difesa, Tatum sbaglia, Mahmutoglu firma ancora da tre l’84-89, ma Walker replica: 87-89 con meno di tre minuti da giocare. Il play dei Celtics non vuole perderla e pareggia dalla media, poi Tatum trova la rubata e l’appoggio del 91-89 a due minuti dal termine. Si lotta su qualsiasi palla, Wilbekin prova a far saltare Tatum, ci riesce, ma non segna la tripla. Walker fallisce il +4 dalla punta, dall’altra parte Osman, con 50″ da giocare, trova la linea di penetrazione vincente e il fallo di Turner, realizzando l’aggiuntivo del 91-92. Harris sbaglia l’entrata, ci sarebbe il canestro di Turner, ma Mitchell si appende al ferro: rimessa Turchia. Wilbekin, però, non concretizza, perché commette sfondamento su Walker a 14″6 dal termine. Popovich richiama i suoi per progettare l’ultimo tiro, ma Turner trattiene male il pallone e Balbay, nelle vicinanze, glielo porta via: Harris lo ferma con il fallo, che gli arbitri vanno per un minuto abbondante a rivedere per sanzionarlo come antisportivo, ed è anche il quinto personale per l’autore. Balbay, con 9″2 da giocare, sbaglia entrambi i liberi, tirando con un’enorme tensione addosso. Smart commette fallo lasciando passare nove decimi, Osman fa 0/2, Tatum prende il rimbalzo e serve, prima di farsi male, Middleton, che proprio Osman ferma con il fallo per due liberi a 2″1 dal termine. Arrivano prima il 2/2 (93-92), poi il time out turco, quindi il tiro della disperazione di Ilyasova che non entra, il che fa tirare a Team USA un sospiro di sollievo enorme.

STATI UNITI-TURCHIA 93-92 dts (26-21, 47-42, 65-61, 81-81)

STATI UNITI – White 2, Mitchell 9, Harris 11, Smart 5, Barnes 10, Brown 1, Tatum 11, Plumlee ne, Turner 11, Lopez 4, Middleton 15, Walker 14. All. Popovich

TURCHIA – Wilbekin 12, Balbay, Birsen, Osman 15, Ilyasova 23, Erden, Mahmutoglu 18, Arar, Tuncer 2, Sanli 6, Korkmaz 16, Arslan ne. All. Sarica

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: FIBA Official Website / Basketball World Cup 2019 fiba.basketball

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