Basket, Mondiali 2019: l’Italia vuole chiudere con una vittoria contro Porto Rico

Chiudere il Mondiale al meglio, vincendo con Porto Rico e rispettando la maglia azzurra. Questo è l’obiettivo dell’Italia, in quella che è l’ultima sfida della rassegna iridata cinese per la squadra di Meo Sacchetti. La sconfitta con la Spagna, che ha sancito l’eliminazione di Datome e compagni, brucia ancora tantissimo nell’animo degli azzurri, ma oggi contro i portoricani deve arrivare una vittoria di voglia e riscatto.

Serve trovare le giuste motivazioni in una partita che non ha più nulla da dire per entrambe le squadre. Sacchetti punterà ancora su coloro che hanno giocato maggiormente nelle prime quattro partite, ma potranno trovare spazio anche coloro che hanno avuto meno minuti sul parquet. Porto Rico è reduce dalla brutta sconfitta con la Serbia, ma come gli azzurri punta a vincere quest’ultimo incontro.

Attenzione soprattutto a David Huertas, autore di 31 punti nella vittoria contro l’Iran. Il reparto guardie è quello di maggior spicco per Porto Rico, con anche la presenza di Gary Browne e, dalla panchina, di Javier Mojica, autore del canestro decisivo contro la Tunisia, che ha dato la qualificazione alla seconda fase ai ragazzi di coach Casiano. Nel passato sono sei le sfide al Mondiale tra Italia e Porto Rico, con cinque vittorie azzurre ed una sola dei portoricani (nel 1963).

Meo Sacchetti ha presentato l’ultima sfida del Mondiale azzurro: “Siamo dispiaciuti per la sconfitta di ieri ma allo stesso tempo siamo concentrati sull’ultima partita. Per noi Portorico significa finire in un certo modo il Mondiale e soprattutto rispettare la Maglia che indossiamo. Dobbiamo farlo per noi e per tutti coloro che tifano Italia. Subito dopo potremo cominciare a parlare del futuro ma per il momento ho detto ai ragazzi che non c’è altro modo di chiudere”.

Anche Gigi Datome è intervenuto in conferenza stampa: “La delusione è ancora molto forte ma dobbiamo rimanere concentrati perché il Mondiale non è ancora finito. Io e i miei compagni vogliamo vincere contro il Portorico. Sappiamo che molte persone ci guarderanno da casa e con questa Maglia addosso non possiamo prendere sotto gamba nessun impegno. Vogliamo chiudere la competizione a testa alta. Il futuro? Abbiamo un preolimpico tra un anno. Se sarò convocato e se sarò sano, ci sarò. Ci sono sempre stato dal 2001 e voglio esserci ancora”.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL BASKET

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Credit: Ciamillo