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Basket, Mondiali 2019: ora la grande favorita è la Francia? Gobert, De Colo e Fournier: un tris d’assi per prendersi l’oro

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Con l’eliminazione di Serbia e Stati Uniti, il Mondiale di basket ha perso quelle che sulla carta erano le grandi favorite per la medaglia d’oro. Proprio coloro che hanno messo fine al cammino di Team USA possono diventare la squadra da battere. Si parla della straordinaria Francia di Vincent Collet, una squadra fortissima e che sembra lanciatissima verso un titolo storico, e che i transalpini non hanno mai vinto in passato.

Va detto che finora la rassegna iridata della Francia è stata un po’ altalenante. All’esordio contro la Germania una vittoria più sofferta del previsto e poi i comodi successi su Giordania e Repubblica Dominicana. La seconda fase è cominciata con la contestatissima vittoria sulla Lituania, con un errore arbitrale che ha notevolmente favorito i francesi nel finale di partita. Successivamente è arrivata la sconfitta di misura con l’Australia, in un match che si è chiuso in volata. Quel ko ha “regalato” gli Stati Uniti alla squadra di Collet ed il resto poi è storia.

Una vittoria contro Team USA che ha soprattutto il volto di Rudy Gobert. Il miglior centro del Mondiale e anche miglior difensore dell’ultima stagione di NBA ha chiuso con una meravigliosa doppia doppia da 21 punti e 16 rimbalzi. Gobert, decisivo in attacco, ma soprattutto devastante in difesa, quando nel finale di partita ha messo un muro sul canestro, stoppando quasi tutti i tentativi degli americani.

Il trio delle meraviglie è poi composto da Evan Fournier e Nando De Colo. Il primo è reduce da una buona stagione con gli Orlando Magic e si trova ora in Nazionale come principale bocca di fuoco in attacco; mentre il secondo sta probabilmente facendo ripensare qualche dirigente e allenatore americano per non aver creduto molto in lui durante la sua breve esperienza in NBA.

Non solo loro tre, ma anche l’esperienza di Nicolas Batum e l’esplosività di Frank Ntilikina, forse il vero “killer” degli Stati Uniti. Un collettivo davvero ottimo, guidato al meglio da un allenatore esperto. Contro l’Argentina alla Francia servirà comunque un’altra prestazione eccezionale per continuare a sognare l’oro.

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Credit: FIBA

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