Basket, Mondiali 2019: presentazione partite di oggi (7 settembre). Sfida stellare Stati Uniti-Grecia, occhi puntati anche su Francia-Lituania

Parte la seconda giornata della seconda fase ai Mondiali di basket di Cina 2019, con la restante metà dei gironi che portano ai quarti di finale e di quelli di classificazione dal 17° al 32° posto che prendono il via. Andiamo a vedere cosa ci riserverà la giornata

GIRONE K (a Shenzhen)
BRASILE-REPUBBLICA CECA (10:30)
STATI UNITI-GRECIA (14:30)
Sarebbe stata la gara più attesa di tutte nella giornata di lunedì, ma un colpo di mano del Brasile ha fatto sì che Stati Uniti-Grecia diventasse il match clou del sabato. Prima, però, a determinarne con chiarezza il contorno c’è Brasile-Repubblica Ceca, con gli uomini di Aza Petrovic chiamati a superare i giustizieri (a sorpresa, vista l’assenza di Jan Vesely) della Turchia. I verdeoro appaiono favoriti, sotto la rinnovata spinta dei veterani Leandrinho Barbosa e Anderson Varejao, assistiti dagli attuali uomini NBA Bruno Caboclo e Cristiano Felicio. La sfida del pomeriggio, invece, ha un titolo a nove colonne che non rispecchia la realtà: Giannis Antetokounmpo contro tutti. Non è vero, per due motivi: il primo è che la Grecia ha un validissimo cast di supporto, con suo fratello Thanasis, Georgios Printezis, Kostas Sloukas, il veterano Ioannis Bourousis e tanti altri nomi che fanno la differenza in Europa, il secondo è che gli States non hanno tutti. Manca infatti Jayson Tatum, a riposo con certezza ancora per quest’incontro, dopo i problemi del finale di gara con i turchi.

GIRONE L (a Nanchino)
AUSTRALIA-REPUBBLICA DOMINICANA (10:00)
FRANCIA-LITUANIA (14:00)
Forse la più sorprendente di tutte le sedici della seconda fase, la Repubblica Dominicana parte contro il durissimo ostacolo rappresentato dall’Australia, già superiore in condizioni normali, figuriamoci senza il trio Towns-Horford-Feldeine. Ai dominicani, comunque, interessa più che altro aver raggiunto un obiettivo ben più alto di quello previsto, mentre i Boomers hanno bisogno di ancora nuova fiducia (che per la verità già hanno) per inseguire il sogno della medaglia dopo il quarto posto olimpico. Il big match, però, è Francia-Lituania, che rievoca la finale europea del 2013 vinta dai transalpini. I baltici hanno bisogno dell’impresa per non avere la strada sbarrata verso il prosieguo del torneo. Se c’è una squadra che, in questa situazione, può sorprendere gli uomini di Vincent Collet, finora impegnati per davvero nel solo incontro con la Germania (grandissima delusione di questi Mondiali), questa è quella lituana, con la sua buona dose di solidità nel roster attorno alle figure centrali di Jonas Valanciunas e Domantas Sabonis, figlio di cotanto padre.

Nei gironi di classificazione, che stanno assegnando importanti posti alle Olimpiadi per le formazioni asiatiche e africane (uno a testa, per la precisione), il raggruppamento O prevede Turchia-Montenegro, che sarebbe tranquillamente match di cartello in qualsiasi edizione degli Europei, e Nuova Zelanda-Giappone. Il gruppo P, invece, ha in programma Canada-Giordania e Germania-Senegal.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: FIBA Official Website / Basketball World Cup 2019 fiba.basketball