Seguici su

Basket

Basket, Mondiali 2019: risultati e classifiche di oggi (2 settembre). Italia, Serbia, Spagna e altre tre alla seconda fase. Scola secondo miglior marcatore di sempre

Pubblicato

il

Si è appena conclusa la terza giornata dei Mondiali di basket in Cina, con tutte le squadre dei primi quattro gironi tornate per la seconda volta sul parquet. Andiamo a vedere cos’è successo a Oriente, oltre al successo dell’Italia sull’Angola.

Cronaca Italia-AngolaPagelle Italia-Angola

Nel girone D, quello azzurro, la vittoria della Serbia sulle Filippine, ottenuta per 126-67, certifica la qualificazione sia degli uomini di Meo Sacchetti che di quelli di Sasha Djordjevic alla seconda fase, dando allo scontro di mercoledì il sapore di lotta per il primato. Sono sette gli uomini in doppia cifra per la formazione serba, con Nemanja Bjelica, tornato in campo dopo il riposo precauzionale contro l’Angola, a quota 20 punti. Ancor più eloquente è il dato della valutazione: 178-49.

Nel girone C, che si incrocia con quello italiano, la Tunisia pone fine ai Mondiali dell’Iran, virati improvvisamente sotto una pessima stella dopo il canestro di Mujica a sette decimi dalla fine di due giorni fa che ha fatto gioire Porto Rico. La sfida vede i tunisini già padroni della scena fin dal primo quarto, con Salah Mejri che da un lato scarica triple senza sosta, dall’altra stoppa chiunque passi dalle sue parti: le sue cifre parlano di 22 punti, 15 rimbalzi e 5 stoppate. Soltanto in un paio di occasioni l’Iran si fa veramente vicino (6 punti nel secondo periodo, 5 nel quarto), ma non è aiutato dalla vena del leader Hamed Haddadi, e deve dire addio alla Cina. La Spagna, invece, parte in maniera difficoltosa, con Porto Rico che controlla la gara fino al 29-23 con un ottimo Angel Rodriguez. Poi, però, si sveglia Rudy Fernandez, per riportare in equilibrio le cose, ma anche dopo l’intervallo i portoricani rimangono agganciati alla partita, approfittando anche dell’infruttuoso abuso dell’arco dei tre punti della Spagna per quasi tre quarti. Dal 43-45 gli uomini di Sergio Scariolo trovano un gran parziale di 0-12 che spacca la partita, poi controllata con agio e chiusa per 63-76 nonostante un terrificante 4/30 dall’arco.

Nel girone B, la vera notizia di Nigeria-Argentina, più che la vittoria dei sudamericani, è il traguardo che raggiunge Luis Scola, che con i 23 punti e 10 rimbalzi di oggi diventa il miglior rimbalzista e secondo più prolifico marcatore iridato di sempre, dietro solo al leggendario brasiliano Oscar Schmidt, la “Mao Santa” del Brasile amatissima da Caserta. La gara, per la cronaca, vive di parziali, ma a scappare per ultima è l’Argentina nel terzo quarto, trascinata proprio da Scola, Patricio Garino, Nicolas Laprovittola e Facundo Campazzo, che tanto per rincarare la dose nel finale segna due triple in nemmeno dieci secondi per fissare il risultato finale, 81-94. Nella gara della sera cinese, la Corea del Sud resta sorprendentemente a contatto con la Russia, restando a contatto con Ricardo Ratliffe alias Ra Gun-ah, 13 punti e 7 rimbalzi nel momento migliore degli asiatici, giunti fino a -1 a inizio secondo quarto. Dopo il riposo ci pensa Sergey Karasev a ristabilire una certa distanza, poi Vitaly Fridzon e Andrey Zubkov chiudono i conti negli ultimi 10 minuti per il 70-81 che qualifica russi e argentini.

Nel girone A, la gara della mattina a Pechino fa registrare il successo del Venezuela sulla Costa d’Avorio allenata da Paolo Povia per 87-71. La sfida si decide nella prima metà di gara, con i venezuelani sospinti in particolar modo da Heissler Guillent, autore di 28 punti con 11/18 dal campo e 7 assist. Gli ivoriani, oltre alla sconfitta, qualche ora più tardi conoscono anche il sapore dell’eliminazione, a seguito del successo a forti tinte di dramma della Polonia sui padroni di casa della Cina. Gara dai due volti, quella della Wukesong Arena, in cui prima dominano i cinesi, poi i polacchi trovano lo 0-12 che li porta avanti all’intervallo (35-39). Gli uomini di coach Mike Taylor sembrano poter gestire la situazione, ma nell’ultimo periodo non ci riescono, e si ritrovano a lottare in un finale punto a punto dove succede di tutto tra viaggi in lunetta, una retina che si sfila dal canestro e viene rimessa a posto da tecnici appositi, la rimessa di Qi Zhou intercettata da Mateusz Ponitka e quest’ultimo che fa 1/2 dalla lunetta causando l’approdo al supplementare. Qui dal campo non segna quasi più nessuno, si arriva ancora in volata, ma la Polonia entra nella seconda fase grazie al tiro da tre per il secondo overtime sbagliato da Yi Jianlian.

RISULTATI
GIRONE A
Venezuela-Costa d’Avorio 87-71 (Guillent 28; Abouo 19)
Cina-Polonia 76-79 dts (Jianlian 24; Ponitka 25)

GIRONE B
Nigeria-Argentina 81-94 (Okogie 18; Scola 23)
Corea del Sud-Russia (Ra 19; Fridzon e Vorontsevich 13)

GIRONE C
Tunisia-Iran 79-67 (Mejri 22; Geramipoor 18)
Porto Rico-Spagna 63-73 (Clavell 13; M. Gasol 19)

GIRONE D
Italia-Angola 92-61 (Belinelli 17; Moreira 15)
Serbia-Filippine 126-67 (Bjelica 20;

CLASSIFICHE (la FIBA assegna 2 punti per la vittoria e 1 per la sconfitta)
GIRONE A
1. Polonia 4
2. Cina 3 (+12)
3. Venezuela 3 (+5)
4. Costa d’Avorio 2

GIRONE B
1. Argentina 4 (+39)
2. Russia 4 (+19)
3. Nigeria 2 (-18)
4. Corea del Sud 2 (-40)

GIRONE C
1. Spagna 4
2. Porto Rico 3 (-8)
3. Tunisia 3 (-27)
4. Iran 2

GIRONE D
1. Serbia 4 (+105)
2. Italia 4 (+77)
3. Angola 2 (-77)
4. Filippine 2 (-105)

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL BASKET

federico.rossini@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: FIBA Official Website / Basketball World Cup 2019 fiba.basketball

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità