Calcio
Calcio, Champions League 2019/2020: il PSG può sorridere, la squalifica di Neymar ridotta a due giornate
La nuova edizione della Champions League sta per aprire i battenti, questa sera inizierà la fase a gironi e domani sarà già tempo dell’attesissimo big match tra Paris Saint-Germain e Real Madrid. Il talentuoso brasiliano potrà dunque essere della partita quando la squadra francese affronterà la trasferta tra un mese in Belgio per sfidare il Bruges, il 22 ottobre.
Il 6 marzo, durante l’ottavo di finale della scorsa Champions League il PSG se la stava vedendo contro il Manchester United e quando la terna arbitrale ha fischiato un rigore per un fallo di mano di Kimpembe. Neymar, come tanti altri sostenitori dei transalpini che guardavano la partita alla tv, ha perso la testa per la decisione inveendo tramite i propri canali social contro l’arbitro ed era stato così fermato tre giornate dalla UEFA.
“E’ un peccato! Hanno messo quattro ragazzi che non capiscono nulla di calcio a vedere al rallentatore… Che vadano a farsi fottere” sono state le dure parole del ventisettenne, che sono costate l’immediata sospensione.
Il club di Parigi è uscito di scena e dunque la squalifica verrà scontata in queste prime fasi della competizione, ma martedì il TAS (tribunale arbitrale sportivo) ha ridotto la sanzione a due soli turni. L’assenza di Neymar è dunque confermata per la sfida di domani contro il Real Madrid e quella dell’1 ottobre contro il Galatasaray, ma potrà rientrare immediatamente dopo, invece di aspettare la prima partita di ritorno il 6 novembre.
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Foto: BW Press – Shutterstock
michele.brugnara@oasport.it
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