Calcio
Calcio, Lukaku sui buu razzisti: “Basta con le offese razziste, siamo nel 2019 e non si possono accettare”
“Molti giocatori nell’ultimo mese hanno sofferto offese razziste… a me è successo ieri. Il calcio è un gioco che deve essere condiviso da tutti e non dobbiamo accettare alcuna forma di discriminazione che possa gettare vergogna sul nostro sport. Spero che le Federazioni di tutto il mondo reagiscano duramente a tutti i casi di discriminazione! Anche le piattoforme social (Instagram, Twitter, Facebook) hanno bisogno di lavorare meglio con le squadre di calcio perché ogni giorni puoi vedere almeno un commento razzista sotto il post di una persona di colore… Lo stiamo dicendo da anni ma ancora nessuna azione. Signore e signori è il 2019 invece di andare avanti stiamo retrocedendo e penso come i giocatori abbiamo bisogno di uniformare e fare una dichiarazione su questo per mantenere questo gioco pulito e piacevole per tutti“.
Sono queste le parole del calciatore dell’Inter Rumelu Lukaku, a segno ieri nella trasferta di Cagliari con la maglia della Beneamata nella seconda giornata del campionato di calcio di Serie A. Il calciatore belga, autore del raddoppio nerazzurro nel successo 2-1 della formazione allenata da Antonio Conte, è stato infatti oggetto di insulti razzisti da parte della curva. E così, attraverso un post sui social, il centravanti ex Manchester United ha espresso la sua posizione circa l’accaduto che, purtroppo, per un motivo o per un altro non è certo una novità.
Da questo punto di vista, la società cagliaritana, attraverso un comunicato, ha dichiarato esplicitamente di perseguire i soggetti macchiatisi di questi atti e nel contempo di non minimizzare quanto è avvenuto ieri nell’impianto sardo, chiedendo anche il supporto di chi era presente allo stadio.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Shutterstock.com