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Canoa
Canoa slalom, Mondiali 2019: Stefanie Horn in finale, canadese maschile senza pass olimpico
Una buona notizia dalle semifinali del mattino ai Mondiali di canoa slalom a La Seu d’Urgell: l’Italia conquista la finale iridata nel kayak femminile (dove aveva già ottenuto la carta olimpica, non nominale, dopo le eliminatorie) grazie a Stefanie Horn. Niente da fare nella canadese maschile per Raffaello Ivaldi e Stefano Cipressi, che mancano anche il pass per Tokyo.
Nel kayak femminile Stefanie Horn chiude al settimo posto la semifinale in 98.65 (percorso netto), a 2.26 dal miglior crono della tedesca Ricarda Funk. In finale anche la ceca Katerina Kudejova, l’australiana Jessica Fox, la brasiliana Ana Satila, la neozelandese Luuka Jones, la slovena Eva Tercelj, la britannica Kimberly Woods, la tedesca Elena Apel e l’iberica Maialen Chorraut.
La pessima notizia per l’Italia però arriva dalla canadese maschile, Raffaello Ivaldi e Stefano Cipressi non riescono a staccare neppure il pass olimpico: ci va molto vicino Ivaldi, che però si ferma a 0.29 dal pass per Tokyo 2020 conquistato dal ceco Vojtech Heger. Quindicesima piazza per l’azzurro 95.86 (percorso netto), tredicesima per il ceco a 95.57 (2 penalità). Salto di porta fatale invece a Cipressi, che termina 30° ed ultimo con 149.06 (52 penalità). Le 11 carte olimpiche vanno a Francia, Polonia, Slovenia, Slovacchia, Svizzera, Spagna, Gran Bretagna, Canada, Irlanda, Croazia e Repubblica Ceca.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: Pier Colombo
Andry84
28 Settembre 2019 at 11:52
Questa mancata qualificazione si va ad aggiungere a quelle sanguinose del calcio maschile, e quelle speriamo momentanee del C-2 1000 velocità, dell’ arco a squdre maschile e del trap maschile(io spero ancora nella qualificazione di 1 carta e che poi ci possa essere uno switch dal tiro a segno, però perché avvenga questo servono entrambe le carte della pistola 10metri o un miracolo di Chelli nell’ ultimo torneo a disposizione, altrimenti non credo e non sarebbe giusto che i vari Suppini, De Nicolo, Bacci, Mazzetti ed eventualmente Monna rimangano a casa, l’ unico sacrificabile potrebbe essere a mio parere Giordano nonostante il palmares per una questione di età)
Poco cambia a livello di medagliere poiché le possibilità di podio nel c-1 slalom erano pari a zero però oggettivamente ci si doveva qualificare in quanto davanti abbiamo nazioni come Svizzera, Croazia, Irlanda e Canada che ci sono sicuramente inferiori e la stessa Repubblica Ceca in questa specialità non è che ci sia superiore. Però quandi si fanno degli errori marchiani è anche giusto che si paghi.
P.S Ad onor del vero c’è ancora un posto disponibile l’ anno prossimo ma ,non si sa come, la Germania sarà la nostra avversaria assieme alla Russia, e non vedo davvero possibile che i nostri possano battere Tasiadis e company.
cavabara
28 Settembre 2019 at 13:59
Sono molto dispiaciuto per questa esclusione, concludere come 12° nazione la semifinale sa proprio di beffa ( si qualificano le prime 11!! ), e c’è anche un pizzico di sfortuna, alcuni atleti hanno pescato la gara della vita, basti pensare a Hendrick Robert ( ultimo qualificato in semifinale nella 2° race, 94° nel ranking mondiale ) e Smedley Cameron ( qualificato tramite la 2° race e 56° nel ranking mondiale ).
Questo non può essere un alibi perché bisognava fare meglio ma la sfortuna oggi c’è stata e come….