Ciclismo
Ciclismo, Domenico Pozzovivo: “Voglio essere al via del Giro d’Italia 2020. Tornerò ai miei livelli”
Avere un obiettivo in mente e non stancarsi mai di perseguirlo: è questo lo spirito che sta accompagnando Domenico Pozzovivo, corridore della Bahrain-Merida, investito qualche settimana fa da un’auto mentre stava percorrendo la strada che porta a Laurignano, frazione di Dipignano (provincia di Cosenza), in preparazione della Vuelta a España 2019. Giorni difficili quelli vissuti dal lucano per i dolori fisici e un obiettivo sfumato in pochi istanti. Una dinamica che ha avuto, infatti, conseguenze importanti: fratture alla clavicola, alla tibia, al perone, all’omero e all’ulna. Un episodio che purtroppo è andato ad arricchire il lungo elenco di incidenti stradali, ricordando quanto accadde a Michele Scarponi due anni fa.
Un percorso lungo lo attende: la riabilitazione a Torino e tanta dedizione. “Il gomito è ancora messo male, non posso assolutamente fare nessuno sforzo, ma piccoli movimenti di 30 gradi. Per ora, comunque, le attenzioni sono sulla gamba: tra un paio di settimane potrò tornare a camminare e questo mi permetterà di pedalare con maggior forza sui rulli. Se tutto va bene, a novembre, dovrei uscire in strada. Dimostrerò con i fatti che posso correre ai miei livelli. Ne sono sicuro, al Giro mi vedrete sudare“, la chiosa del lucano.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Valerio Origo