Ciclismo
Ciclismo, Mondiali 2019: buoni segnali da Matteo Trentin al Tour of Britain. Bene anche Cimolai, si rivede Moscon
Arrivano segnali incoraggianti a metà, per l’Italia, dal Tour of Britain 2019. A metà perché da un lato Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) sta mostrando una forma abbagliante. L’ex campione europeo, infatti, nella gara a tappe che si snoda lungo parte del Regno Unito, ha conquistato una frazione, per quattro volte è arrivato sul podio ed è stato anche autore di un ottimo 13° posto nella cronometro. Quest’ultima è, in assoluto, la prestazione che più da morale, dato che quando un corridore che cronoman non è va forte nelle prove contro il tempo, sovente vuol dire che ha una grandissima condizione.
Matteo, oltretutto, al momento è anche 2° in classifica generale. Guardando chi lo precede, però, troviamo il lato negativo di cui sopra. Infatti, l’unico che sta battendo l’azzurro è niente meno che Mathieu Van der Poel (Corendon-Circus). Il neerlandese, nonostante l’estate passata a correre in mountain bike, ha la solita grandissima gamba e nelle due frazioni con arrivo su degli strappi ha letteralmente strapazzato la concorrenza. Oggi Trentin gli ha tenuto testa con grande ardore, ma, alla fine, è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Per battere il più forte ciclocrossista in circolazione, al Mondiale, non basterà il singolo, ma ci vorrà una grandissima prestazione di squadra.
Buone notizie per l’Italia anche da Davide Cimolai (Israel Cycling Academy), il velocista friulano ha ottenuto 5 top-5 di tappa e due podi, continuando l’ottimo periodo di forma che dura, ormai, dal Tour de Wallonie, ove Davide ritrovò la vittoria dopo tre mesi a secco. L’unica controprestazione dell’alfiere della Professiona israeliana, invece, è arrivato nella tappa più dura della gara. Questo potrebbe far desistere il CT Davide Cassani dall’idea di convocarlo in nazionale, nonostante in questo 2019 stia facendo una grandissima stagione.
Si rivede, inoltre, Gianni Moscon (Team Ineos), anche se è ancora lontano dal tornare il corridore che, di questi tempi, l’anno scorso dominava. Il Trattore della Val di Non, oggi, ha ottenuto la sua terza top-10 stagionale dopo quelle del campionato italiano a cronometro e della seconda frazione del Tour de California. Ha deluso, però, di molto le aspettative nella prova contro il tempo di ieri. Gianni, infatti, fino all’anno scorso il miglior cronoman azzurro, è giunto solo 15esimo, perdendo 26″ dal primo in 15 km.
I supporters azzurri, però, possono sorridere vedendo chi ha vinto quella cronometro. Edoardo Affini (Mitchelton-Scott), dopo il 3° posto ai Campionati Europei, continua la sua splendida annata da neoprofessionista imponendosi, per la prima volta in carriera, in una prova contro il tempo, contro avversari di tutto rispetto come Langeveld, Van Baarle e Durbridge. Per il Mondiale a cronometro almeno una top-10 è alla portata, ma si può sognare anche qualcosa in più.
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Foto: Pier Colombo