Ciclismo
Ciclismo, Mondiali 2019. Davide Cassani: “C’è delusione, non piangevo da anni. Orgoglioso dell’Italia, brucia non aver vinto”
Domenica amara per l’Italia del ciclismo, Matteo Trentin sembrava avere l’oro al collo ai Mondiali ma si è dovuto accontentare del secondo posto. L’azzurro è stato a sorpresa battuto dal danese Mads Pedersen nella volata a tre andata in scena nello Yorkshire. La nostra Nazionale non era tra le favorite della vigilia ma ha corso da protagonista e ha sfiorato il titolo iridato.
Il CT Davide Cassani ha analizzato la gara ai microfoni della Rai: “C’è delusione. Erano anni che non piangevo e devo dire che vedere una squadra muoversi come si sono mossi oggi gli azzurri… Sono stati fantastici, abbiamo corso in un modo impeccabile e vedere che c’è uno che ci batte… dispiace. Io sono orgoglioso di questa squadra perché hanno fatto qualcosa di bello, anche se non abbiamo vinto nulla e non è valso nulla ma gli azzurri sono stati bravi“.
Cassani ha poi proseguito: “Non ho visto la volata ma da quello che mi ha detto Trentin, Pedersen è partito davvero forte: lui non ha sottovalutato nessuno anche perché si stava giocando il Mondiale, se Pedersen stava lì è perché stava bene. Trentin non è riuscito a parlare con me dal freddo, mi ha solo detto che gli dispiace. Abbiamo cercato in tutti i modi di vincere il Mondiale, non eravamo tra i favoriti ma sapevo di avere una squadra coesa e cattiva. Abbiamo corso benissimo sotto la pioggia, sono saltati tanti campioni e noi eravamo lì: era un piacere vedere gli azzurri e arrivare secondi brucia molto. Quest’anno abbiamo vinto European Games ed Europei, oggi puntavamo su Trentin e non abbiamo vinto: c’è amarezza ma sono orgoglioso dei miei ragazzi perché ci mettono l’anima, quando mettono la maglia azzurra si trasformano”.
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Foto: Valerio Origo