Ciclismo, Mondiali 2019. Davide Cassani: “Pronti ad ogni evenienza. Con la pioggia tracciato pericoloso”

Si avvicina sempre più l’appuntamento clou di questa stagione per il ciclismo su strada: il giorno della prova in linea maschile del Mondiale di ciclismo nello Yorkshire. Ancora un paio di giorni e arriverà l’attesissima domenica 29 settembre: nel pomeriggio sarà assegnata la maglia iridata. L’Italia sogna e ci prova: gli azzurri non trovano il successo dal lontano 2008, quando Alessandro Ballan si impose a Varese.

A parlare all’antivigilia, ai microfoni Rai, è il ct Davide Cassani: “Due anni fa all’europeo avevamo Viviani, ma poi vinse Trentin. Siamo pronti a qualsiasi evenienza, tutti sono bravi e hanno uno spunto veloce quindi dovremo sfruttare tutte le opportunità che si presenteranno. Penso che attaccare sul finale sia la soluzione migliore, in 50 corridori in volata ce ne sono due o tre veramente veloci. Dovremo vedere se avremo le forze e come sarà il tempo. Un conto è correre con la pioggia e un conto col sole”.

Prosegue: “Il tracciato è abbastanza impegnativo, ma è pur sempre un percorso per velocisti. Fare selezione è difficile, l’80% dei corridori starà a ruota. Con la pioggia ci sono alcuni punti pericolosi, c’è questo strappo ai -1500 dall’arrivo e poi la difficoltà sta anche nel finale, prima dell’ultima curva ce ne sono altre pericolose e questo rende molto più complicata la corsa. Un conto è andare via su rettilinei, un conto è rilanciare continuamente e in una corsa così lunga tutti saranno al gancio”.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo