Ciclismo
Ciclismo, Mondiali 2019: Moscon “Sembrava fatta, ma mai dare le cose per scontato” Colbrelli “Non abbiamo nulla da recriminare”, Bettiol “Abbiamo corso alla grande”
Una delle certezze di questo Mondiale di ciclismo 2019 è che l’Italia ha corso da squadra, muovendosi al meglio lungo tutti i 260 Km del percorso. Non è arrivata la medaglia più pregiata, ma alla fine la nostra formazione si porta a casa un secondo ed un quarto posto davvero importanti. Oltre all’argento di Matteo Trentin, ha ottenuto un piazzamento nella top 5 anche Gianni Moscon, splendido nel lavoro da gregario in favore del suo capitano. “E’ stata davvero una giornata brutale e come Nazionale abbiamo corso davvero bene. – spiega il corridore della INEOS ai microfoni Rai – Io mi sono mosso per chiudere tutti i tentativi pericolosi così da non far tirare la squadra dietro. Sono rientrato e quando un giro dopo si è aggiunto anche Trentin sembrava fatta. Purtroppo le gare non sono mai regolari e non è andata come tutti noi volevamo. Nell’ultimo giro ho lavorato maggiormente, avevamo noi il gioco in mano, dovevo farlo”.
Alle sue spalle, Sonny Colbrelli è stato splendido nel ruolo di “stopper” chiudendo su ogni tentativo, prima di finire le sue fatiche in 11esima posizione. “Non possiamo davvero recriminare nulla. – sottolinea ai microfoni Rai – Abbiamo corso alla grande e abbiamo trovato un Pedersen più forte. Ritorniamo ugualmente sul podio, Trentin ha fatto una grande corsa e alla fine torniamo comunque a casa con qualcosa in mano. Io sono rimasto lì, ho rotto i cambi e sono comunque soddisfatto della mia prestazione”.
Anche Alberto Bettiol è stato autentico protagonista e proprio da lui parte l’elogio a tutta la squadra interpellato dai microfoni Rai. “Avevamo come obiettivo quello di marcare il Belgio, li abbiamo completamente isolati, costringendoli a tirare di continuo. Ci siamo messi a disposizione di Trentin, e lo abbiamo fatto tutti con grande dedizione perché è un grande capitano. Lui si è mosso nel momento giusto, ha dimostrato di andare forte. Ricordiamoci anche che di fatto abbiamo corso con un uomo in meno, insomma abbiamo veramente dimostrato di esserci”.
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francesco.zambianchi@oasport.it
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Foto: Valerio Origo