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Ciclismo, Mondiali 2019: Rohan Dennis mostruoso a cronometro, battuto Evenepoel. Splendido bronzo per Filippo Ganna

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Una prova contro il tempo lunghissima: un percorso di 54 km con partenza da Northallerton e arrivo ad Harrogate. Un tracciato piatto nella prima parte, ma mosso nella seconda, con diversi strappi. Per fortuna il maltempo non l’ha fatta da padrone come nei giorni scorsi. Sono tornati in scena i professionisti al Mondiale di ciclismo su strada dello Yorkshire: si è assegnato il titolo della cronometro individuale maschile. In una giornata piena di colpi di scena ad imporsi è Rohan Dennis, ma c’è gioia anche per l’Italia con Filippo Ganna che a sorpresa trova il podio. 

Un dominio assoluto per il detentore del titolo che trova il back-to-back. Mostruosa la gara di Dennis: l’australiano, che in stagione non aveva assolutamente convinto, con polemiche su polemiche nel suo team, la Bahrain-Merida, ha preparato al meglio questa giornata distruggendo la concorrenza. Dopo l’oro di Innsbruck si prende anche quello in terra britannica col tempo di 1:05:05.35.

Alle sue spalle c’è un fenomeno senza eguali. Remco Evenepoel all’età di 19 anni, dopo aver vinto la maglia iridata tra gli juniores, trova addirittura l’argento tra i professionisti. Il giovanissimo belga ancora una volta dimostra delle qualità molto al di sopra della media: 1’08” di ritardo dal vincitore, ma la sensazione che dal 2020 possa diventare il vero dominatore della disciplina.

L’Italia esulta. Filippo Ganna dopo i trionfi su pista trova anche il podio su strada. Il 23enne di Verbania trova l’exploit nella giornata giusta: eccellente, davanti ad ogni intermedio al suo passaggio, chiude a 1’55” dal vincitore e centra un bronzo strepitoso. Il Bel Paese torna a gioire nelle prove contro il tempo quattro anni dopo l’argento di Malori a Richmond.

Tanta bravura ed anche un po’ di fortuna per Ganna. Alle sue spalle il neozelandese Bevin si ferma a soli 2”, discorso simile per il britannico Dowsett a 6”. Da sottolineare anche la caduta di Campenaerts, ex campione d’Europa, che sembrava essere lanciato verso il podio. Deludente Primoz Roglic: il vincitore della Vuelta termina 12mo. L’altro azzurro in gara, Edoardo Affini, è 16mo a 3’37”.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Credits: Yorkshire 2019/SWPix.com

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