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Ciclismo, Mondiali 2019: Tiberi, Piccolo, Battistella e Dainese. L’Italia ha un futuro

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Tra gli appena conclusi Campionati del Mondo 2019 e gli Europei di inizio agosto, l’Italia, nelle categorie junior e U23, ha vinto 4 ori su 8 disponibili. Negli junior gli azzurri hanno dominato entrambe le prove a cronometro, con Antonio Tiberi che si è imposto nella rassegna iridata e Andrea Piccolo in quella europea. Tra gli ex dilettanti, invece, il Bel Paese ha conquistato i due titoli in linea, rispettivamente con Samuele Battistella nello Yorkshire e con Alberto Dainese ad Alkmaar. Erano anni che il pedale tricolore non otteneva risultati di tal rango a livello giovanile.

Battistella e Dainese, il primo uomo da classiche vallonate e il secondo sprinter terribilmente simile, fisicamente parlando, a Cavendish, passeranno pro nel 2020. Singolare il fatto che entrambi siano cresciuti in Zalf, prima di lasciare lo storico team dilettantistico italiano, a fine 2018, per trasferirsi il primo alla Dimension Data for Qhubeka (filiale continental del futuro team NTT) e il secondo alla Seg Racing  Academy. Piccolo e Tiberi, invece, per anni rivali, faranno, ambedue, il salto dagli juniores agli ex dilettanti con la Colpack. Questi quattro corridori, però, non sono gli unici azzurri ad aver tenuto alto il vessillo tricolore in campo internazionale nelle categorie giovanili.

E’ passato appena un mese da quando Giovanni Aleotti coglieva un fantastico e inaspettato 2° posto al Tour de l’Avenir, la Grande Boucle degli U23. Sempre in Francia, quest’anno, gli azzurrini hanno ottenuto altri ottimi risultati, come il successo di Andrea Bagioli nella Ronde de l’Isard e quello di Alexander Konychev nell’Etoile d’Or, neonata prova di Coppa delle Nazioni (con Dainese e Michele Gazzoli nei primi quattro, oltretutto). In Spagna, invece, è stato grande protagonista Alessandro Fancellu, corridore classe 2000, che ha vinto la Vuelta a Leon, staccando tutti sul Puerto de Los Ancares, e si è piazzato in molte altre corse a tappe.

Anche tra gli junior, quando gli azzurri sono andati a correre fuori dell’Italia non è mai stato per caso. Alla Corsa della Pace Tiberi ha conquistato due frazioni e Piccolo ha concluso sul podio, mentre al Campionato Europeo di categoria Piccolo ha portato a casa il bronzo. Non dimentichiamoci, inoltre, di quanto fatto dal Alessio Martinelli nella prova in linea dei recentissimi Mondiali. Il corridore nostrano non è riuscito a riprendere Quinn Simmons, ma ha staccato tutti gli altri e ha ottenuto un ottimo argento. Nella stessa gara anche il campione d’Italia Gianmarco Garofoli, poi quinto, è stato autore di una prestazione da lustrarsi gli occhi per quantità e qualità dato che ha attaccato sin dalle prime ore di gara, ma nel finale era ancora là a giocarsi una medaglia.

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Foto: Profilo Facebook Samuele Battistella

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