Coppa Agostoni 2019: si apre il circuito delle classiche italiane. Ottimo test per i Mondiali

Uno dei momenti più importanti del finale di stagione: il circuito delle classiche italiane, in calendario sempre tra settembre ed ottobre. Siamo vicinissimi all’appuntamento fondamentale di quest’anno, il Mondiale dello Yorkshire: un ottimo test è sicuramente la Coppa Agostoni – Giro delle Brianze, giunta alla sua 73ma edizione.

Altimetria

Percorso

Gli organizzatori per l’edizione 2019 hanno deciso di mettere insieme un percorso lungo 200 km. Si partirà e si arriverà a Lissone, sede più importante a livello gestionale e organizzativa. Pronti, via e i corridori dovranno affrontare una lunga fase in linea di circa 60 km, inizialmente vallonati e poi piuttosto agevoli. A questo punto si entrerà nel circuito di 24.5 km da ripetere per quattro volte. Al suo interno sono inserite le tre asperità più insidiose di giornata, prima il muro di Sirtori (1.1 km al 6.2%), poi il Colle Brianza (3.1 km al 6.7%) ed infine il muro di Lissolo (2.5 km al 7.7%). Una volta completate le quattro tornate, la corsa inizierà la via del ritorno verso Lissone, dove è posto il traguardo. Dall’uscita del circuito al traguardo mancheranno 37.3 km di totale pianura. Lo spazio per recuperare un’eventuale svantaggio c’è, ma sarà importante rimanere comunque nel vivo della competizione per non perdere troppo terreno su chi farà gara dura. Dunque, per la vittoria bisognerà prestare particolare attenzione ai corridori veloci, ma in grado di tenere le ruote dei migliori anche sui percorsi vallonati.

Favoriti

Presente la Nazionale italiana guidata da Davide Cassani che schiera al via due stelle del calibro di Elia Viviani e Giulio Ciccone. Il campione d’Europa proverà a tenere duro sugli strappi, la Maglia Azzurra del Giro invece proverà ad attaccare da lontano. Tre le squadre World Tour al via: l’Astana, che avrà come capitano Alexey Lutsenko, la Bahrain-Merida, con una formazione piuttosto scarna (i migliori sono tutti in Nordamerica), e la UAE Emirates che punta su Aleksiandr Riabushenko e Simone Consonni. Altri due nomi da seguire assolutamente: Niccolò Bonifazio (Total-Direct Energie), in formissima in questo periodo e già vincitore su queste strade nel 2014, ed Andrea Pasqualon (Wanty-Gobert)

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo