Ciclismo

Coppa Bernocchi 2019: Viviani attacca e dà spettacolo, ma a vincere è Phil Bauhaus

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Phil Bauhaus (Bahrain-Merida) centra, finalmente, la sua prima vittoria stagionale nella 101esima edizione della Coppa Bernocchi. Il tedesco ha vinto lo sprint di gruppo sul traguardo di Legnano davanti a Simone Consonni (UAE Team Emirates) e Imerio Cima (Nippo-Vini Fantini). Non ha partecipato alla volata Elia Viviani (Nazionale Italiana), il quale ha corso all’attacco, dando spettacolo e provando a evitare l’arrivo a ranghi compatti.

La corsa è stata animata inizialmente da una fuga composta da Alessandro Covi (Team Colpack) e Nikita Stalnov (Astana). I due sono stati ripresi a circa 40 km dal traguardo e, immediatamente dopo, dal gruppo si è sganciato un drappello che includeva il campione europeo Elia Viviani. Insieme all’azzurro presenti anche Alexey Lutsenko (Astana), Giovanni Visconti e Davide Gabburo (Neri-Selle Italia-KTM), Marco Canola (Nippo-Vini Fantini), Alessandro Bisolti (Androni Giocattoli-Sidermec), Fabien Grellier (Total-Direct Energy) e Pierre Rolland (Vital Concept).

Successivamente Viviani e Visconti hanno rilanciato l’azione e solo Lutsenko è riuscito a seguirli. I tre hanno proseguito di comune accordo, ma il plotone principale è riuscito a tenere sotto controllo il tentativo. Negli ultimi 10 km, poi, il gruppo è andato a riprendere il terzetto. In seguito ci hanno provato con azioni da finisseur il vincitore della Coppa Agostoni Alexander Riabushenko (UAE Team Emirates) e Davide Baldaccini (Team Colpack), ma entrambi sono rimbalzati.

La corsa, dunque, si è decisa in volata, ma a 500 metri dall’arrivo Niccolò Bonifazio (Total Direct Energy) è caduto portandosi dietro Manuel Belletti (Androni-Sidermec) e Matteo Malucelli (Caja Rural). Phil Bauhaus, invece, è rimasto in piedi e ha avuto vita facile vincendo la volata con ampio margine. Molto sfortunata la nazionale italiana, poiché il campione europeo U23 Alberto Dainese era piazzato molto bene ed era l’unico, probabilmente, capace di tenere testa a Bauhaus allo sprint. Purtroppo, però, il veneto è stato costretto a rallentare, a causa dell’incidente di cui sopra, proprio nel momento chiave della gara.

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Foto: LaPresse

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