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Coppa Davis 2019, i possibili convocati dell’Italia. Certezza Berrettini, incognita Fognini e suggestione Sinner

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Mancano poco più di due mesi alle Davis Cup Finals, nuovo format della competizione sportiva per squadre nazionali più antica del mondo, che sono in programma dal 18 al 24 novembre alla Caja Magica di Madrid su campi in cemento indoor.

Appena archiviati gli US Open 2019 possiamo cominciare a ipotizzare i convocati dell’Italia per le sfide del round robin che gli azzurri disputeranno il 18 novembre contro il Canada e il 20 novembre contro gli Stati Uniti entrambe allo stadio dedicato alla grande Arantxa Sanchez. Sono tanti i papabili, su tutti Matteo Berrettini e Fabio Fognini, ma anche Lorenzo Sonego, Thomas Fabbiano e, perché no se dovesse avere un grande finale di stagione e qualcuno dei migliori non dovesse essere disponibile, Paolo Lorenzi. Per la superficie veloce e per caratteristiche potrebbe essere convocato per il doppio l’altro uomo di esperienza Simone Bolelli, già in campo lo scorso febbraio nella qualificazione contro l’India. In ribasso sembrano le quotazioni di Marco Cecchinato e soprattutto dell’altro veterano Andreas Seppi.

E’ ovvio che Berrettini e Fognini sono i principali possibili protagonisti della sfida, sia in singolare sia in doppio, ma sul 32enne ligure di Arma di Taggia vincitore quest’anno del Masters 1000 di Montecarlo pesa l’incognita dell’infortunio al piede: se deciderà di operarsi ovviamente salterebbe le finali di Coppa Davis, se invece continuerà la stagione le sue condizioni in questa sfida sarebbero un grosso punto di domanda. Perché allora, oltre a coloro nominati in precedenza, non dare una chance anche a Jannik Sinner, sempre che il 18enne altoatesino continui a comportarsi nel modo in cui sta facendo, che l’ha portato dal numero 549 del mondo a gennaio all’attuale 128? Viceversa, il 23enne romano, fresco semifinalista agli US Open, è l’unica vera certezza della compagine azzurra.

Il nuovo format del gruppo mondiale della Coppa Davis prevede la disputa a Madrid di sei gironi composti da tre squadre ciascuno, con due singolari e un doppio al meglio dei tre set per ogni incontro, le vincitrici di ogni girone e le due migliori seconde accederanno ai quarti di finale, quindi ovviamente si disputeranno semifinali e finale.

 

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massimiliano.valle@oasport.it

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Foto: Gabriele Menis / LivePhotoSport

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