Formula 1
Daniel Ricciardo F1, GP Singapore 2019: “Mi tolgo il cappello davanti ai ragazzi che lavorano al motore Renault, Vettel risorgerà presto”
Daniel Ricciardo si aspettava di certo un 2019 diverso quando l’anno scorso ha deciso di lasciare lo scomodo sedile da secondo pilota in Red Bull per cercare fortuna con la Renault. Sono solo 34 i punti portati a casa dal trentenne australiano in queste prime quattordici corse, il suo contratto scade a fine 2020 e, dopo il piccolo sfogo al termine del GP d’Austria pare tornata un po’ di serenità in casa Renault con il grande fine settimana di Monza dove la scuderia francese ha chiuso in quarta e quinta posizione.
Chiamato in conferenza stampa per il GP di Singapore 2019, Ricciardo ha espresso la sua gioia rispetto a quanto avvenuto dieci giorni fa: “Sicuramente è stato molto positivo per noi. Era un bel po’ di tempo che non ottenevo un risultato così importante come quello, Canada è stata la gara migliore per noi nella prima parte, siamo ripartiti bene a Spa almeno fino alla partenza della gara e penso che già lì avremmo potuto ottenere un buon risultato. Poi a Monza chiaramente tutto è andato al meglio ed è stato favoloso, un weekend molto competitivo per noi. E’ bello come pilota ottenere risultati così ma soprattutto il team aveva bisogno di una buona prestazione di entrambe le vetture e tornare insieme a punti ci ha fatto recuperare molto terreno rispetto a McLaren che stava scappando via. Credo di aver fatto una gran bella gara ma mi devo togliere il cappello davanti ai ragazzi che lavorano al motore perché ottenere un risultato così in un circuito dove la potenza la fa da padrone era impensabile fino all’anno scorso, quindi bisogna dare loro una grande pacca sulla spalla”.
Riguardo al fine settimana in arrivo l’Aussie resta più cauto, conscio delle differenti caratteristiche del tracciato: “Credo che le ultime gare siamo andati meglio ed erano circuiti a basso carico aerodinamico, ma se pensiamo a Monte Carlo che è il circuito più simile a questo ci siamo qualificati molto bene. Abbiamo il potenziale di fare bene anche qui ma non credo che sarà così facile per la nostra macchina, il passo c’è. Sarà una gara divertente, è una pista molto fisica con molti saliscendi e a me piace molto”.
Riguardo alla manovra dura tra Hamilton e Leclerc, Ricciardo pare schierarsi timidamente con il britannico anche se non pensa ci sia altro da dire: “Se ci sono battaglie vanno sempre bene ma le scorrettezze vanno prevenute. Ho visto i replay di Monza e ci sono state battaglie molto serrate, è duro esprimersi ma se si mantiene un certo livello di rispetto va bene. L’importante è non ripetere manovre scorrette altrimenti si viene ripagati con la stessa moneta dagli altri piloti o interverranno gli steward. Per ora credo sia tutto sotto controllo, a volte in auto le emozioni prendono il sopravvento ma quando non sei in macchina è difficile valutare queste situazioni in modo perfetto”.
Un’ultima domanda sull’imminente introduzione del GP del Vietnam: “E’ molto bello visitare nuovi posti, siamo privilegiati per poter visitare nuovi posti. Sono entusiasta di poter andare anche lì e di dare la possibilità a nuovi popoli di conoscere il nostro sport”.
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michele.brugnara@oasport.it
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