Equitazione, Europei completo 2019: l’Italia va alle Olimpiadi, ma si poteva anche salire sul podio

L’obiettivo principale che ci si poneva alla vigilia è stato centrato: l’Italia del completo sbarca ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 grazie al quinto posto raccolto agli Europei conclusi ieri in Germania. Una gran difesa nel dressage, unita ad una prova eccellente nel cross country, hanno spianato la strada agli azzurri, certificando la qualifica poi nel salto ostacoli.

Il risultato è eccellente, ma vista la resa non ottimale dell’Irlanda, sesta alle spalle degli azzurri, e di Gran Bretagna e Francia, con i transalpini giù dal podio in favore della Svezia, tre Nazionali che sulla carta avrebbero potuto dar fastidio alla Germania, vincitrice a mani basse della manifestazione, per gli azzurri era lecito sognare anche qualcosa in più.

Nella grande stagione in Nations Cup che gli azzurri stanno vivendo, dove sono primi in classifica proprio davanti alla Svezia, bronzo continentale, più volte la compagine scandinava è finita alle nostre spalle, e soprattutto alla luce di quanto fatto dagli azzurri nelle prime tre giornate di gare, sognare era lecito.

La Svezia, poi terza a tre decimi di penalità dall’argento britannico, era alle nostre spalle dopo il cross country. e l’Italia, con un prova eccellente anche nel salto avrebbe anche potuto raggiungere il podio, ma forse un pizzico di appagamento per aver raggiunto matematicamente in anticipo la carta olimpica è subentrato, facendo calare l’attenzione ma dando il la ad una meritatissima festa.

Così al sito federale Marco Di Paola, presidente FISE: “Il risultato è motivo di grande soddisfazione e orgoglio per tutti gli sport equestri italiani. I complimenti agli atleti e allo staff federale sono giunti in diretta dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, che ha seguito tutta la gara, sofferto e tifato con noi. L’Italia è ritornata ai massimi livelli, per questo un ringraziamento deve essere rivolto, ai proprietari e ai cavalli, ai nostri atleti, ai loro staff e ai groom, che li sostengono nel lavoro di ogni giorno e al veterinario del Team Italia, il dott. Marco Eleuteri, sempre attento alla salute dei nostri Campioni. Adesso non ci fermiamo e combatteremo fino all’ultimo per la qualifica nella disciplina del salto ostacoli. Il morale dei nostri ragazzi è alle stelle e noi sappiamo di potere contare su cavalieri, amazzoni e cavalli di grande qualità. E poi a Tokyo sarà un’altra gara. Grazie ai nostri atleti“.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Claudio Bosco LPS