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Formula 1
F1, Gerhard Berger: “A Sebastian Vettel manca l’istinto assassino di Charles Leclerc”
Il risultato di Monza è stato uno dei più deludenti di Sebastian Vettel da quanto è in Ferrari. Nel GP d’Italia 2019 di F1 il pilota tedesco ha commesso un errore imperdonabile, che ha distrutto di fatto la sua gara, chiusa con un 13° posto che è ben al di sotto delle aspettative, considerando ciò che ha saputo fare negli ultimi anni. Oltre a ciò c’è stato poi il confronto impietoso con Charles Leclerc, che si è andato invece a prendere una storica vittoria, facendo gioire tutti i tifosi della Rossa.
Molti nomi autorevoli del Circus hanno espresso la loro opinione su quanto sta accadendo al tedesco e tra questi c’è anche l’ex pilota austriaco Gerhard Berger, che ha corso con la Ferrari e la McLaren, vincendo complessivamente dieci Gran Premi. Queste le sue dichiarazioni rilasciate in un’intervista a Express: “Sebastian non ha fatto un buon lavoro. In gara è capitato quello gli sta succedendo ultimamente: se hai già dei problemi, ne sorgono di nuovi. Il peggiore è stato il ritorno in pista, quasi buttando fuori Stroll…non puoi aspettartelo da un quattro volte campione del mondo. Per uscire da questa spirale negativa devi mantenere la calma e concentrarti sulla prossima gara“.
Berger sottolinea poi la differenzia di atteggiamento tra Vettel e Leclerc nelle qualifiche: “Da tempo è diventato chiaro che Leclerc ha un istinto assassino e va nella direzione di vincere un titolo. Per me non è stato sorprendente ciò che ha fatto, ma invece è abbastanza incomprensibile quello che ha fatto Vettel, perché non avrebbe potuto battere il tempo di Leclerc, ma almeno sarebbe arrivato secondo. Vettel non è un ingenuo, ma ha troppa buona fede. E la buona fede non ha spazio nello sport di alto livello. È molto semplice: se perdi il tuo istinto assassino, non hai più il diritto di diventare un campione del mondo. Dovrai ritrovarlo di nuovo”.
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alessandro.farina@oasport.it
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