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F1, GP Belgio 2019: Charles Leclerc, la vittoria tanto attesa nel giorno più triste. Il toccante ricordo di Hubert

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Charles Leclerc ce l’ha fatta. Alla 34esima corsa completata in F1 ha centrato la sua prima vittoria nel Circus a Spa (Belgio), nell’Università delle quattro ruote, dove solo i più grandi hanno vinto per la prima volta (Michael Schumacher nel 1992). Il successo è stato quello del campione, guidando benissimo nelle qualifiche (pole position con record della pista) e in gara, resistendo alla rimonta di un Lewis Hamilton scatenato. C’è da dire che anche il gioco di squadra deciso dalla Ferrari e a cui Sebastian Vettel si è prestato anche per problematiche evidenti sulle gomme, è stato determinante. Il tempo perso da Lewis alle spalle di un coriaceo Seb ha permesso, di fatto, al team-mate di avere quel margine, sufficiente all’alfiere del Principato di suonare la sua prima sinfonia.

Ma non è stato un successo come tutti gli altri. La tragica scomparsa di Anthoine Hubert, nella gara riservata alla F2 ieri, ha scosso Charles. Lui, cresciuto al tempo dei kart con il francese, ha vissuto con grande intensità questa domenica, con la morte nel cuore. Ecco che il contrasto interiore è forte perché la tristezza per la perdita dell’amico è molta. A precedere la corsa, l’abbraccio con la mamma dello sfortunato Anthoine è sintomatico di ciò che abbia rappresentato per Leclerc questa prima vittoria. Un qualcosa che, sicuramente, gli rimarrà dentro. Doverosa, quindi, da parte sua la dedica a chi non c’è più e non potrà realizzare il sogno di una vita, terminata davvero troppo presto.

Nell’animo del giovane monegasco non è neanche una novità purtroppo, ricordando le perdite dolorose del papà dell’altro amico Jules Bianchi. Un ragazzo forte e ambizioso, ma capace di emozionarsi nella sua umanità. Spesso, si inquadrano i piloti come robot, in grado di portare al limite una monoposto, senza sforzi eccessivi e con regolarità. Non è così e la caduta di uno di loro rende tutto complesso. Per Charles, oggi, la difficoltà è stata proprio nell’avvicinamento alla gara: abbassare la visiera e guardare a quell’obiettivo tanto atteso non era facile. Il n.16 ha vinto la sua sfida con se stesso e vorrà concedersi il bis nel prossimo weekend a Monza, in occasione del GP d’Italia (8 settembre), intenzionato a rafforzare il suo status di asso del volante.

 

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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