Formula 1
F1, GP Russia 2019: la Ferrari è pronta a continuare a volare ma la strategia Mercedes fa paura
La Ferrari continua il suo settembre da sogno e si presenterà in pista oggi per il GP di Russia 2019 ancora una volta da incredibile favorita per la vittoria finale. Una consapevolezza maturata lentamente ma inevitabilmente dopo le recenti prestazioni che hanno visto un Charles Leclerc letteralmente infuocato riuscire a portare la “nuova” SF90 ad un limite impensabile fino a solo un mese fa. Il monegasco ha offerto l’ennesima dimostrazione di solidità e di talento ai massimi livelli durante il weekend fin qui trascorso, dominato fin dal primo istante del venerdì salvo un ottimo crono della Red Bull di Max Verstappen sul finire delle FP2.
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Nella corsa odierna i punti strategicamente decisivi saranno probabilmente i soliti due, ma con un accento ancora più marcato del solito: la partenza e la strategia. Il tratto che porta a curva 1 di Sochi è il più lungo di tutto il Mondiale e spesso in passato le scie dei piloti partiti in seconda o terza posizione hanno fatto la differenza per il risultato finale; in una condizione di asciutto come dovrebbe essere la gara perciò Leclerc, Vettel e Hamilton dovrebbero avere più o meno le stesse possibilità di arrivare in curva 3 davanti a tutti e sarà interessantissimo seguire come si svilupperanno le intense prime fasi.
In secondo luogo la strategia adottata di Mercedes di partire con la gomma media obbligherà la Ferrari a imporre il proprio ritmo nelle tornate iniziali, perché i sorpassi qui sono tutt’altro che impossibili e quindi le coperture più morbide e fresche di cui le Frecce d’Argento potranno usufruire nel finale potrebbero fare la differenza in caso di distacchi troppo ravvicinati. L’olandese della Red Bull Max Verstappen offrirà poi probabilmente gli spunti più divertenti in quanto il passo gara è eccellente e, dopo la penalità per la sostituzione della parte endotermica sul suo motore Honda, proverà a rimontare ferocemente dalla nona posizione in griglia.
La lotta di centro gruppo dovrebbe offrire infine ancora una volta una serrata battaglia tra McLaren e Renault, con la scuderia francese che, dopo l’annuncio del divorzio a fine 2020 con la scuderia britannica, cercherà con vigore ancora maggiore di finire la stagione davanti ai rivali.
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michele.brugnara@oasport.it
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