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F1, GP Russia 2019: Mercedes, il Mondiale ormai è in pugno. Alla Ferrari resta l’obiettivo di vincere più gare possibili

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In Formula Uno, com’è ben noto, tutto può cambiare nel breve volgere di pochi istanti. Se una settimana fa un semplice pit-stop anticipato aveva regalato la doppietta alla Ferrari nel Gran Premio di Singapore, oggi il ritiro di Sebastian Vettel ha rovinato il secondo uno-due consecutivo per il team di Maranello, fino a permettere (grazie al regime di Virtual Safety Car) a Lewis Hamilton di sopravanzare Charles Leclerc, che sembrava pronto per il suo terzo successo nella massima categoria del motorsport. Istanti, attimi, che hanno regalato la vittoria all’inglese, che quasi non ci sperava nemmeno più, e contemporaneamente ha messo nelle sue mani il suo sesto titolo iridato.

A cinque gare dalla conclusione della stagione, infatti, il pilota nato a Stevenage, vanta ben 322 punti, contro i 249 del suo compagno di scuderia Valtteri Bottas, i 215 di Charles Leclerc ed i 212 di Max Verstappen. Margini clamorosi (pensando che Sebastian Vettel è addirittura fermo a 194) che permettono un finale di annata totalmente in discesa per il numero 44, pronto a salire a quota sei a livello di titoli vinti, portandosi solamente a meno uno dal record di Michael Schumacher.

Anche sul fronte costruttori, la situazione è assolutamente in ghiaccio. con le Frecce d’argento che volano con 571 punti contro i 409 della scuderia con il Cavallino Rampante. L’ennesima accoppiata per il team di Brackley deve solamente essere messa nero su bianco, per cui cosa dobbiamo attenderci da questo finale di campionato?

Saranno cinque appuntamenti interessanti. Si inizierà tra 15 giorni con il Gran Premio del Giappone, quindi trasferta americana tra Messico e Texas, prima della chiusura con Brasile e Abu Dhabi. La Ferrari proverà a sfruttare queste occasioni con un solo e chiaro obiettivo: vincere il maggior numero di gare possibili. L’intento è inevitabile e dovrà essere corroborato dalla scuderia, dato che la vettura c’è. La SF90, ormai, è una monoposto che può vincere su ogni tipo di tracciato. Sia quelli veloci come Spa e Monza, sia quelli tortuosi come Singapore o Russia. 

Charles Leclerc e Sebastian Vettel, al netto di polemiche e attriti che dovranno essere sopiti, proveranno a raggiungere il gradino più alto del podio in ogni occasione. La macchina con il Cavallino Rampante è in un vero e proprio stato di grazia, per cui i due piloti dovranno continuare nel trend attuale, contraddistinto da pole position e successi. Nelle ultime annate, solitamente, l’ultimo scorcio della stagione vedeva quasi sempre un monologo delle Mercedes. Siamo convinti che questa volta la battaglia sarà molto più accesa in pista, con la Ferrari che farà di tutto per essere protagonista e gettare basi solide verso il 2020.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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