Formula 1
F1, GP Singapore 2019: Charles Leclerc, una rabbia positiva. Il monegasco si conferma ed è sempre più una certezza
Amarezza e delusione: sono questi i sentimenti provati dal monegasco Charles Leclerc al termine della gara a Singapore, 15° round del Mondiale 2019 di F1. Sul tracciato cittadino di Marina Bay il 21enne monegasco voleva allungare la sua striscia di vittorie e, dopo aver guidato in controllo per 18 giri, la strategia e il valzer dei pit-stop lo hanno privato di questa soddisfazione, dovendosi accontentare del secondo posto.
Una scelta del box ferrarista volto a proteggere l’altro ferrarista Sebastian Vettel da un possibile undercut dell’olandese Max Verstappen e nello stesso tempo mettere in allarme il britannico Lewis Hamilton, in un contesto congelato dallo stesso Charles che, da battistrada, dettava il ritmo al resto gruppo. Di fatto il tedesco, anche grazie a un giro di rientro in pista strepitoso, si è ritrovato davanti al termine del “Risiko” asiatico e l’ambizioso Leclerc è andato su tutte le furie, non comprendendo quale fosse il motivo della precedenza data al suo compagno di team.
Una rabbia sedata a motori spenti dal Team Principal Mattia Binotto. Tuttavia, è una manifestazione emotiva da leggere in chiave positiva, proprio per la voglia di imporsi che ha questo ragazzino. Sfrontatezza e consapevolezza lo hanno sempre animato e del resto 5 pole position e 2 vittorie non sono lì per caso. Riguardare il giro veloce nel time-attack è qualcosa da raccontare ai nipotini: sovrasterzi e controlli di potenza, rischiando a ogni curva l’incidente. Del resto, è lo stile “Marqueziano” di Charles, prendendo spunto dal modo di guidare del campione del mondo della MotoGP.
I numeri sono dalla sua, se si guarda all’ultimo mese e, di fatto, dal GP di Francia in avanti è sempre stato davanti nelle qualifiche a Vettel. Un segnale che, in termini di velocità pura, il monegasco ha compiuto un salto di qualità importante e lo ha confermato anche a Marina Bay. Pertanto, in vista del GP di Russia, le aspettative ci sono anche per via di una Ferrari che sembra aver trovato la quadra. Non resta che attendere.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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