Formula 1

F1, GP Singapore 2019: dopo due gare anonime, a Marina Bay Max Verstappen e la Red Bull andranno a caccia del bersaglio grosso

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Un ritiro e un ottavo posto: questo è stato il bilancio decisamente magro dell’olandese Max Verstappen. Il pilota della Red Bull, ritenuto insieme a Charles Leclerc uno degli assi del volante della nuova generazione nel Mondiale 2019 di F1, non è stato irreprensibile nelle ultime due uscite a Spa (Belgio) e a Monza. I contatti al via sono costati caro all’orange, totalizzando solo 4 punti in due gare e vedendo avvicinarsi minacciosamente alla sua terza posizione nella classifica generale da Leclerc (il monegasco è a tre lunghezze da Max).

C’è da dire che nell’ultimo round brianzolo la scuderia di Milton Keynes aveva deciso di adottare la quarta specifica della Power Unit, incorrendo in una penalità (partenza dal fondo della griglia di partenza). Una corsa, quindi, già ad handicap per Verstappen, resa ancor più problematica per quanto avvenuto alla prima curva. Ecco che il prossimo appuntamento a Singapore può essere occasione di rivincita per il team anglo-austriaco e per il racing driver tulipano. La pista asiatica, in teoria, dovrebbe essere molto adatta alle caratteristiche della RB15, monoposto dotata di tanto carico aerodinamico, come dimostrato dalla stupenda prestazione di Mad Max a Budapest (Ungheria). Guidabilità e trazione sono i punti di forza della vettura progettata dal geniale Adrian Newey e quindi è lecito attendersi una prestazione di alto profilo.

Aspettative importanti, se vogliamo, anche per quanto si è visto in gara in Italia. Detto dell’incidente al via, Verstappen è stato comunque in grado di terminare la propria corsa a punti e non doppiato dai leader, cosa non avvenuta ad esempio per il tedesco della Ferrari Sebastian Vettel. Un riscontro frutto dell’eccellente passo gara messo in mostra dall’olandese nel Tempio della velocità. Un ritmo decisamente buono quello dell’alfiere dei “bibitari” simile e, in alcuni casi, migliore di chi si è trovato a lottare per la vittoria. Considerando il tracciato di Monza non il migliore per la Red Bull, le prospettive in vista del round di Singapore possono essere assai ambiziose.

Nel prossimo fine settimana, quindi, Verstappen e anche il britannico Alexander Albon meriteranno attenzione proprio per le qualità della macchina a loro disposizione e poi, conoscendo le capacità di Max, la voglia di prendersi una rivincita su un layout più adatto sarà motivo di preoccupazione per tutti.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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