Formula 1
F1, GP Singapore 2019: le pagelle. La rinascita di Sebastian Vettel! Conferma Leclerc, Hamilton anonimo!
E’ andato in archivio il 15° round del Mondiale 2019 di F1 sul tracciato di Singapore. Una corsa da ricordare in casa Ferrari, che ottiene una doppietta insperata alla vigilia di questo weekend, dimostrando che con il lavoro e la dedizione i risultati arrivano. Di seguito le pagelle della corsa a Marina Bay:
LE PAGELLE DEL GP SINGAPORE 2019 – F1
Sebastian Vettel 10 – 22 gare e più di un anno: tanto durava il digiuno da vittorie del tedesco. Bisogna tornare indietro alla corsa di Spa (Belgio) del 2018. Un successo significativo conquistato in un momento molto difficile, dopo l’errore a Monza e la pole position del compagno di squadra ieri che sembrava annunciare un nuovo round con rimpianti. E invece la sua prestazione, associata a un’ottima strategia della squadra, gli ha permesso di porre il 53° sigillo in carriera, tornando a fare il “Vettel”: veloce quando serve e lucido nel comprendere l’evoluzione della gara. E’ stato tutto perfetto e lui questa vittoria, ricordando l’appuntamento in Canada, se la meritava.
Charles Leclerc 9 – E’ arrabbiato Charles, non gli va giù di aver visto sfumare una vittoria che sembrava sua. Un’ottima partenza e un’esecuzione fedele del piano del Cavallino Rampante: tenere un’andatura non eccessiva per evitare mosse a sorpresa della Mercedes. Poi l’evoluzione della corsa e anche l’abilità del suo compagno di squadra hanno ribaltato il contesto. Di fatto il super giro di Seb, rientrando in pista nel valzer dei pit-stop, è costato il risultato pieno e la precedenza data al teutonico è una cosa che il 21enne del Principato non ha digerito. Ferrari ha pensato a battere Hamilton e ha quindi sfruttato “l’attacco a due punte” e il risultato è stato centrato. Tuttavia, conoscendo le qualità del monegasco, avrà altre possibilità per dimostrare il suo valore perché quella p.1 resta una primizia.
Max Verstappen 7 – Adotta la stessa strategia di Vettel e viene premiato. Non una corsa da urlo da parte dell’olandese ma comunque finire terzo davanti alle due Frecce d’Argento può essere considerato un riscontro di ottimo livello.
Lewis Hamilton 5 – Anonimo il campione del mondo e finito nella tela strategica tesa dalla Ferrari. Stavolta Lewis e il team di Brackley ci hanno capito poco e il quarto posto ha il sapore della sconfitta pesante su una pista dove avrebbe dovuto volare. Sicuramente un riscontro negativo anche se la classifica iridata gli sorride, visti i 65 punti di vantaggio sul compagno di team Bottas e i 96 su Verstappen e Leclerc.
Valtteri Bottas 5 – Brutta prova del finlandese che, al di là del giro veloce in corsa, è stato autore di un weekend con pochi spunti, condizionato anche dall’incidente nel corso delle prove libere. Un quinto posto scialbo per lui.
Alexander Albon 6 – Sesta piazza finale per il britannico che fa il suo: prestazione sufficiente senza infamia e senza lode, non distinguendosi per manovre particolari ma neanche commettendo errori su un tracciato cittadino con queste caratteristiche.
Antonio Giovinazzi 6.5 – Dopo Monza anche qui a punti. Corsa di sofferenza e di grande gestione quella del pilota dell’Alfa Romeo, premiata dal decimo posto finale.
Lando Norris 7.5 – Ottimo settimo posto per il rookie della McLaren, in evidenza su questo circuito e decisamente consistente. Quel quinto posto sfumato in maniera beffarda a Spa è stato parzialmente compensato da questo riscontro a Singapore.
George Russell 4 – Brutto errore del britannico che esagera nel confronto con Romain Grosjean, finendo a muro e rendendosi conto dell’errore, scusandosi con il Team Williams.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse