Formula 1
F1, GP Singapore 2019: Lewis Hamilton pronto per l’ennesima pole position, Ferrari e Red Bull si giocano la prima fila
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Se il venerdì del Gran Premio di Singapore 2019 di Formula Uno ha detto il vero, e non abbiamo alcun motivo di dubitarne, Lewis Hamilton sembra pronto per chiudere il weekend di Marina Bay con pole position e vittoria. Prematuro? Forse. Esagerato? Assolutamente no. Il campione del mondo ha disputato un venerdì davvero impressionante, sia sul giro secco, sia soprattutto sul passo gara.
La giornata odierna o, per meglio dire visti gli orari, la serata singaporiana, ci regalerà lo spettacolo delle qualifiche sul circuito cittadino di Marina Bay. Per quanto visto oggi, quindi, il pilota inglese sembra pronto per andare nuovamente a ritoccare il suo libro dei record. La pole position numero 88 della sua carriera, e la quinta tra i muretti della pista della città-stato asiatica, appaiono davvero scontate.
Lo strapotere messo in mostra dalla sua W10 è apparso lampante e inesorabile e, rispetto all’anno scorso, non avrà nemmeno bisogno di trasformarsi in Mohammed Alì, dato che lo stesso pilota inglese paragonò il suo giro alla leggenda della boxe, per spiegare come fosse stato in grado di trascinare una vettura con qualche problema di troppo verso la prima posizione. In questo 2019, invece, la vettura di Brackley sembra non avere difetti o intoppi e per tutti gli altri, quindi, si rischierà il ruolo di spettatori.
Realisticamente, quindi, Valtteri Bottas, le due Ferrari e Max Verstappen, potranno giocarsi solamente l’approdo in prima fila, ed in una pista nella quale il sorpasso è quasi una chimera, non è un risultato di poco conto. Per quello che si è visto oggi in pista, tuttavia, sembra proprio l’olandese l’unico reale avversario di Hamilton in ottica qualifica. il classe 1997. infatti, si è fermato a poco meno di due decimi dal miglior tempo e ha per le mani una RB15 eccellente nel T2 e T3, i settori nei quali il carico aerodinamico fa la differenza.
E la Ferrari…? Le monoposto di Maranello, come si sapeva, non sono in grado di eccellere a Marina Bay, uno dei tracciati peggiori per la SF90. Nel T1, quello dove sono presenti i rettilinei più lunghi della pista, riescono ad essere efficaci, ma laddove si deve curvare a bassa velocità, il sottosterzo rende difficile da guidare la monoposto con il Cavallino Rampante. Ad ogni modo le Rosse hanno compiuto qualche passo in avanti sostanzioso con il nuovo pacchetto aerodinamico ma, per quello che hanno messo in mostra nella FP2, Sebastian Vettel e Charles Leclerc sembrano più competitivi sul passo gara rispetto al giro secco.
Sarà un duello Hamilton-Verstappen, quindi, questo pomeriggio? Ad una rapida analisi si potrebbe rispondere in maniera affermativa, tenendo però presente che il campione del mondo in carica, se vorrà, potrà davvero fare il vuoto e quest’anno non avrà bisogno di aiuti divini o di leggende della boxe, ma dovrà fare affidamento solo sulle sue qualità e sulla sua W10, che non sono certo cose di poco conto…
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: FOTOCATTAGNI
