Formula 1
F1, la dichiarazione d’amore di Sebastian Vettel. #Essereferrari sul podio, un legame mai sopito nemmeno nelle difficoltà
Che Sebastian Vettel sia un grande amante della Ferrari non lo scopriamo certo oggi. Il tedesco, cresciuto a “pane e Schumacher”, ha sempre visto in quel Cavallino Rampante una specie di sogno. Vestire di “Rosso”, fin da subito, ha avuto dei connotati particolari per lui e il ritorno al successo di un GP, dopo 22 gare di digiuno, vale tanto.
Singapore o, per meglio di dire, Marina Bay ha i tratti un po’ teutonici e un po’ italiani, visto il quinto successo di Seb su questo circuito. Il quattro volte iridato gradisce assai questa pista, non è un mistero, e oggi voleva vincere. L’ha fatto con una strategia efficace ma anche con un passo notevole, mettendo in fila giri molto veloci quando era necessario.
Missione compiuta e doppietta, con Charles Leclerc un po’ deluso per un secondo posto che sa di successo mancato. Le corse sono anche questo e a volte paghi dazio. Lo sa bene il suo compagno di team che, dopo essere finito al centro delle critiche per il disastroso GP d’Italia, è riuscito a trovare le chiavi di volta per reagire alle avversità. #Essereferrari, hashtag esibito sul podio dai ferraristi, non è solo uno slogan ma un modo di essere.
Imporsi con il Cavallino Rampante è diverso e Vettel ne aveva bisogno dopo aver toccato il fondo. Tuttavia, il legame con la Rossa c’è sempre stato proprio per la concezione di un marchio come fosse la propria famiglia attraverso cui identificarsi. L’84esima doppietta della storia della Ferrari ha dunque questo tratto distintivo e Seb ha posto il suo sigillo.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse