Formula 1
F1, Mondiale 2019: sette gare alla fine della stagione, la Ferrari dovrà usarle per pensare al 2020
La Ferrari confidava nell’uno-due Spa-Francorchamps-Monza per raddrizzare un Mondiale 2019 di Formula Uno che la vedeva particolarmente in debito con i propri tifosi. I primi 12 appuntamenti stagionali avevano visto una Rossa decisamente deludente tra mancanza di competitività ed errori assortiti tra piloti, muretto e sviluppi. Il rientro dopo le vacanze agostane, invece, ha proposto una vettura con il Cavallino Rampante nuovamente protagonista, grazie anche a due circuiti che sembravano disegnati appositamente per esaltare le caratteristiche della SF90.
A questo punto, quindi, cosa dovremo attenderci dalla scuderia emiliana? Le piste che sono in arrivo, quantomeno sulla carta, non sembrano per niente semplici per Charles Leclerc e Sebastian Vettel, ma di pari passo anche il team dovrà provare a compiere alcuni passi in avanti.
Sul fronte della macchina, per esempio, gli aspetti da ritoccare sono diversi. In primo luogo sarebbe necessario trovare carico aerodinamico verticale, per non perdere nettamente il confronto con Mercedes e Red Bulll a livello di curve. Un altro difetto da limare è quello del comportamento con le gomme, specialmente quelle medie. La Ferrari consuma in maniera più evidente dei competitor gli pneumatici e, anche per un posteriore non eccezionale, va a inficiare le seconde parti dei propri stint.
Dalla macchina al box. Un altro intervento fondamentale sarà recuperare il morale di Sebastian Vettel. Il tedesco sta vivendo un momento decisamente complicato e il grave errore di Monza è andato a minare ulteriormente le sue certezze.
Il confronto diretto con Charles Leclerc lo sta seriamente condizionando e per il team di Maranello dovrà fare di tutto per non perdere a livello mentale il quattro volte campione del mondo al quale, va ricordato, inverta 40 milioni di euro a stagione.
Realisticamente non dovremmo vedere troppi festeggiamenti per i piloti della Rossa in queste ultime sette gare, ma gli spunti di interesse non mancheranno. Il Mondiale 2020 potrebbe iniziare già ora, magari già da Singapore…
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alessandro.passanti@oasport.it
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